La senatrice Spilabotte sottoscrive l’interrogazione per stabilizzare i Vigili del Fuoco volontari e discontinui
31 Ottobre 2014La Senatrice Maria Spilabotte ha sottoscritto l’interrogazione della collega Stefania Pezzopane in merito alla richiesta di stabilizzazione dei Vigili del Fuoco volontari e discontinui. L’interrogazione è indirizzata al Ministro dell’Interno, al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro del lavoro e delle Politiche Sociali. Spiega la Senatrice Maria Spilabotte: “Sappiamo bene che i Vigili del Fuoco sono una delle strutture centrali dello Stato, poichè assicurano servizi di sicurezza e tutela per il nostro territorio, tra i quali su tutti spicca il servizio antincendio, ma anche servizi di protezione civile. L’attuale organigramma del corpo dei Vigili è complessivamente composto da tre grandi gruppi: i permanenti, i discontinui e i volontari. Queste ultime due categorie, rientranti nel personale precario, ammontano a circa 65mila unità . Vista la carenza di personale permanente, sono proprio i vigili del fuoco discontinui e volontari che riescono, con le loro prestazioni, a completare le esigenze necessarie ai servizi e far si che il corpo dei vigili del fuoco continui a garantire lo svolgimento dei servizi. Questo tipo di contratti però limita fortemente la forza lavoro e l’utilizzo completo del personale chiamato, che non può superare determinati giorni di lavoro, penalizzando pertanto l’organico dei Vigili. Per questo, alla luce di sanare le criticità relative alla mancanza di personale ed anche al fine di restituire sia ai diretti interessati che alle rispettive famiglie, maggiore sicurezza e serenità , unitamente ad un importante risparmio in termini economici, per la pubblica amministrazione statale ho sottoscritto l’interrogazione per sapere se i Ministri interessati non ritengano di assumere iniziative urgenti a favore dei vigili del fuoco con contratti precari, al fine di stabilizzare a pieno titolo e a tempo indeterminato all’interno dell’organigramma del Corpo nazionale”.