Dopo un anno di verifiche sperimentali condotte sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gaeta con il coinvolgimento dei Servizi Tecnico-Nautici e dei rappresentanti degli Armatori/Terminalisti, nonché la partecipazione dell’Autorità Portuale, sono state definite innovazioni in grado di fornire nuova dinamicità al porto di Gaeta, consentendo al contempo un incremento dei livelli di sicurezza e di prontezza operativa.
Tra le principali novità la presenza di un rimorchiatore in servizio 24 ore su 24, tempistiche certe e definite per l’impiego del servizio di rimorchio per le manovre di assistenza, ingresso/uscita e movimentazione delle unità commerciali, la regolamentazione dell’impiego dei più potenti rimorchiatori “a propulsione azimutaleâ€, nuova e più performante tipologia di mezzi che consente una manovrabilità a 360° nonché un impiego operativo nel servizio antincendio più efficace.
Il complesso iter amministrativo era stato avviato dalla Capitaneria di Porto di Gaeta nel giugno 2013 a seguito delle richieste del locale cluster marittimo il quale domandava regole certe ed aderenti alla realtà del momento, anche in considerazione delle importanti novità tecniche ed infrastrutturali che hanno interessato il porto negli ultimi anni.
Infatti, con le nuove tipologie di unità operanti presso il porto di Gaeta ed in considerazione degli importanti interventi di potenziamento delle infrastrutture portuali, era sempre più sentita l’esigenza di un adeguamento normativo finalizzato all’innalzamento dei livelli di sicurezza ed a fornire maggiore dinamicità ed efficienza alla realtà di Gaeta.
Il provvedimento, la cui emanazione è stata resa possibile grazie all’impegno ed alla sinergia dimostrate da tutti i soggetti coinvolti, permetterà allo scalo sud pontino di ottenere standard di sicurezza più elevati ed un’organizzazione più dinamica ed efficiente del porto di Gaeta.â€