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Venti di crisi sulla maggioranza: Aut, aut del Pd a Petrarcone, azzerare la Giunta

I malumori e le critiche all’operato del sindaco Petrarcone e alla sua giunta emerse in alcuni comunicati stampa nelle scorse settimane, hanno avuto questo pomeriggio un risultato concreto: l’incontro, voluto dal Primo cittadino con gli esponenti dei gruppi consiliari che sostengono la sua maggioranza. Era stato lo stesso Petrarcone, rinviando il Consiglio comunale previsto per venerdì scorso a lunedì prossimo, a voler verificare se esistessero ancora le condizioni politiche per andare avanti nell’azione amministrativa della città. Oggi pomeriggio si è svolto, infatti, l’atteso chiarimento e fra i primi ad essere ascoltati sono stati gli esponenti de “I Democratici”, rappresentati dai consiglieri Carlino, che è anche presidente dell’Assise cittadina, Ranaldi e Fiorentino. A seguire gli esponenti del Partito democratico rappresentati dal capogruppo D’Onofrio, Fonte e D’Ambrosio, quest’ultimo neoeletto alla Provincia con Mignanelli e Velardocchia, i quali al termine dell’incontro hanno dichiarato di aver chiesto al sindaco il totale azzeramento della Giunta, per il venir meno delle condizioni politiche e per la mancanza di fiducia verso l’operato della stessa durante gli ultimi tempi. Gli esponenti del partito democratico hanno inoltre, precisato di non aver chiesto al Primo cittadino alcuna contropartita in termini di assessorati per esponenti del loro gruppo. Non sembrerebbe essere stato così, almeno secondo voci bene informate, per i successivi esponenti del gruppo rappresentato dai consiglieri Di Rollo e Giannadrea, che pare fossero accompagnati da un loro possibile candidato alla carica di assessore, sembra un noto avvocato. L’ultima ad essere ascoltata è stata Maria Iannone. Sui risultati degli altri incontri non sono trapelate notizie, ma c’è da credere che nelle prossime ore fioccheranno i comunicati stampa. Quel che è certo è la precisa presa di posizione del maggiore partito che sostiene questa Giunta, il Pd, che ha posto il Primo Cittadino di fronte ad un aut aut e a precise richieste di carattere politico. Del resto già nelle scorse settimane, proprio il capogruppo D’Onofrio, aveva emesso un comunicato fortemente critico sulle scelte in campo provinciale e, pare, anche in merito al sostegno, peraltro mai ufficializzato direttamente, a Scittarelli alla presidenza della Saf di Colfelice. Prima ancora anche SEL si era espressa avanzando forti critiche alla “Giunta Petrarcone” con un duro comunicato in cui la si accusava di immobilismo e di aver disatteso il programma di “Bene Comune”. Secondo gli esponenti di Sinistra ecologia e libertà, infatti, si avanzava una: “Sonora ed impietosa bocciatura, da parte del circolo SEL di Cassino nei confronti dell’amministrazione Petrarcone sul fallimento, politico-amministrativo dei quattro ex rappresentanti in giunta e consiglio comunale e sulla loro inoperatività”. La frustata arrivava dal circolo cittadino e dai membri della segreteria Marco Procino ed Angelo Costanzo. Una denuncia, quella degli esponenti locali di Sel, che si sostanziava non tanto nell’evidenziare la transumanza nel Pd dei consiglieri Andrea Velardocchia ed Alberto Ficaccio, quanto nei “comportamenti paradossali” che hanno indotto gli stessi, compresi l’ex capogruppo Gino Ranaldi e l’assessore Riccardo Consales, a disattendere il programma di Bene Comune. Ora Petrarcone è ad un bivio, dovrà decidere quale strada prendere e viste le sue recenti prese di posizione non sarà facile ottenere un nuovo consenso. Dovrà decidere se ascoltare l’aut aut del Pd o abbandonare la poltrona di sindaco o tornare al voto prima della scadenza. Eventualità, questa, che si ripete a distanza di vent’anni dalla precedente, nefasta esperienza politico amministrativa del ’93. Staremo a vedere gli sviluppi, quel che è certo che in queste condizioni non si può continuare ad amministrare questa città, sempre più Martire!
F. Pensabene

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