Il problema è grosso, e guai a sottovalutarlo. Il fenomeno delle auto che circolano senza la necessaria copertura assicurativa sembra dilagare a macchia d’olio e i dati in possesso della polizia stradale, purtroppo, lo dimostrano. Nella provincia di Frosinone nel 2012, gli agenti hanno contestato 459 violazioni all’articolo 193 del Codice della strada, che impone ai mezzi in circolazione, di avere la copertura assicurativa per la responsabilità civile. Il dato dell’anno successivo ha fatto registrare un notevole incremento attestandosi alle 517 contestazioni. Una tendenza alla conservazione di quello che viene ritenuto un dato elevato sembra essere confermato anche per l’anno in corso. Nei nove mesi del 2014, infatti, sono stati fermati 400 automobilisti che viaggiavano in auto senza aver rinnovato la polizza. Sono dati che, va specificato, riguarda solamente il lavoro svolto dalla polizia stradale e che non tiene conto di quello delle altre forze dell’ordine.
La principale motivazione addotta è quella della difficoltà economica ma risparmiare qualche centinaio di euro non è stato un buon investimento. Infatti, ai trasgressori, sui quali non è assolutamente possibile chiudere un occhio, viene comminata una sanzione amministrativa che va dagli 841 euro fino a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo, il che prevede altre spese, quali il pagamento del carro attrezzi che trasporta il mezzo nel deposito giudiziario. Anche la piazzola dovrà essere pagata fino a quando l’auto non viene ritirata, ma per farlo bisognerà portare in visione agli agenti, una polizza valida per almeno sei mesi in mancanza di questa, si rischia anche la confisca del mezzo. Ben 35 dei 400 automobilisti sanzionati quest’anno, dovranno anche rispondere del reato di falso, dato che i loro tagliandi assicurativi con relative polizze, sono risultate false, cioè era semplice carta e che non aveva alcun valore risarcitorio in caso di sinistro stradale.
I ben informati sostengono che per acquistare la documentazione tarocca, quindi non solo il tagliando ma anche l’intera polizza, nella speranza di ingannare le forze di polizia, si spende dai 50 ai 70 euro rischiando, però, non solo la sanzione amministrativa ma anche la denuncia per truffa che, ovviamente, ha risvolti penali e prevede condanne, la confisca del mezzo e la sospensione della patente per un anno. Difficile estrapolare dati sulle provenienze dei trasgressori. La polstrada ha competenze sulla rete viaria interna, quindi su cui viaggiano principalmente persone locali, ma anche un importante tratto autostradale dove in larga parte transitano automobilisti di altre province se non addirittura di altre Regioni
Un fenomeno che il dirigente provinciale della polizia stradale Giovanni Consoli tiene sotto attenta osservazione “Senza assicurazione – dichiara – qualsiasi danno arrecato ad altri automobilisti o comunque ad altre persone, lo si paga a livello personale. Ci sono condanne per risarcimento danni, basti pensare ai danni fisici permanenti o addirittura ai decessi, che superano le centinaia di migliaia di euro. Si può risparmiare su molto, ma non certo sull’assicurazioneâ€.
Ermanno Amedei