Il fiume Rapido di Cassino, così, coperto dalla vegetazione non si era mai visto. L’erba e le piante che sono nate sull’argine destro e su quello sinistro, visti dal Quinto Ponte, quello su cui passa la via Casilina direzione Cervaro, assumono le sembianze di veri e propri boschi. Ma cosa accadrà quando inizierà a piovere? Il fiume Rapido a Cassino non è certo noto per le sue esondazioni. Un percorso breve, di alcune decine di chilometri, solitamente non gli permettono di ingrossarsi tanto da uscire dagli argini. Questo perché gli stessi argini sono stati mantenuti sempre puliti. Oggi però, ci sono condizioni diverse. Probabilmente la condizione climatica particolare che vede l’autunno e la stagione delle piogge ritardare, ha favorito la crescita della vegetazione che si è ammassata sulle sponde costituendo centinaia di metri cubi tra arbusti, cespugli e vere e proprie piante con radici, però, superficiali. Infatti le sponde sono costitute da un invaso in cemento sul quale la vegetazione è cresciuta grazie a poche decine di centimetri di terriccio che vi si è ammassato.
Ermanno Amedei
Foto Alberto Ceccon