Venticinque anni di carcere, questa la pesantissima condanna che la Corte d’Assise del tibunale di Cassino ha emesso a crico di Tonino Cianfarani, l’uomo di Fntechiari condnnato oggi per l’omicidio e l’occultamento di cadavere di Samanta Fava, la madre di Sora scomparsa nell’aprile del 2012 e ritrovata circa un anno dopo murata in una sacca di plastica all’interno di una intercapedine nella cantina del muratore. La sentenza è stata messa alle 13.55. L’uomo, già da giugno, è in galera dopo che il cane molecolare ella polizia che indaga sul caso, ha fiutato la traccia all’interno della cantina, indicando agli operatori dove cercare.