Arrivano i tanto attesi tre punti per il Cus-Cassino Gaeta ’84 che nella terza gara stagionale piega in casa il Fondi under 20 nel campionato di pallamano. Finalmente si sbloccano i ragazzi di Antonio Viola, che punta sin dal primo minuto sul capitano Luca Cappello appena tornato da un infortunio; scelta azzeccatissima perché con le sue 8 reti è stato il vero trascinatore della squadra, dettando i tempi di gioco e assumendosi le responsabilità al momento giusto. La compagine universitaria ha avuto un ottimo approccio alla gara, sfruttando l’arma del contropiede e della difesa aggressiva, contro un Fondi molto fisico e rapido.
A metà primo tempo i padroni di casa erano in vantaggio 10-6, ma un calo di concentrazione e una eccessiva sicurezza dei propri mezzi gli ha fatto abbassare la guardia, concedendo agli avversari di chiudere il primo tempo in vantaggio di una rete (13-14). Il Cus Cassino però non ci sta e vuole fare bella figura davanti ad un pubblico molto caloroso, interpretando un ottimo secondo tempo e chiudendo il match con 2 gol di vantaggio nel definitivo 28-26.
Una vittoria di gruppo secondo Valente (4 gol), che mette in evidenza quanto è stato fondamentale il carattere di una squadra compatta in difesa e cinica in attacco: «Abbiamo fatto un’ottima partita, siamo soddisfatti dei 3 punti e finalmente possiamo affrontare la prossima gara con la consapevolezza di essere una squadra che se la può giocare su ogni campo».
Dice il presidente del Cus Carmine Calce: «Sono contento per la prima vittoria, ma ciò che mi gratifica è aver visto un squadra coesa determinata e con tanta voglia di vincere. Camelio, Pantanella, Uglietta, ed Uttaro stanno sempre più integrandosi nel gruppo e stanno consolidando il loro rendimento. Sento il dovere, inoltre, di ringraziare Pasciuto Filippo, che ci abbandona momentaneamente per aver trovato lavoro, per il grande apporto umano e tecnico che ci ha dato, in un momento per noi così particolare, per aver sostituito gli infortunati e gli assenti e per aver sgravato di responsabilità i nostri giovani. Grazie Filippo e in bocca al lupo per il tuo futuro».