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Una villa abusiva a pochi metri dal lago di Fondi, sequestro e denuncia per il proprietario

Un nuovo sequestro in materia di tutela e salvaguardia dell’ambiente ed in particolare di contrasto all’abusivismo edilizio nell’agro sud-pontino e’ stato operato nei giorni scorsi da parte dei finanzieri del comando provinciale di Latina, in collaborazione con le fiamme gialle della sezione aerea del reparto operativo aeronavale di Civitavecchia.

I militari della compagnia di fondi, nel corso di un servizio di riscontro attivato dalla sezione aerea, hanno proceduto a verificare la regolarità amministrativa di un immobile, segnalato in costruzione sulle sponde del lago di fondi, i cui lavori, in corso di esecuzione, erano apparsi anomali durante il sorvolo degli elicotteristi del corpo di pratica di mare.

In base ai primi accertamenti eseguiti, anche attraverso le banche dati informatiche in uso alla guardia di finanza, l’area interessata e’ risultata ricadere in zona demaniale ed in area protetta, circostanza che, confermando gli iniziali sospetti, ha condotto i finanzieri a proseguire gli approfondimenti del caso presso gli uffici preposti del comune di Fondi, laddove i riscontri eseguiti hanno quindi permesso di appurare come la costruzione, in corso di rifacimento ed ampliamento, fosse in effetti sprovvista di qualsiasi permesso autorizzativo tale da giustificare non solo la ristrutturazione anzidetta ma anche, all’origine, la realizzazione dell’immobile stesso.

Le indagini hanno permesso, di appurare altresì che la relativa particella catastale interessata dalla costruzione ricade su un terreno del Demanio pubblico dello Stato, destinato alle opere di bonifica dell’agro pontino, in quanto area sottoposta ad attenzione idraulica P.a.i. (Piano assetto idrogeologico), nonchè in zona soggetta anche a vincolo paesaggistico e ambientale, perchè ricompresa nel “Parco Naturale dei Monti Ausoni”, nel “Monumento Naturale del lago di Fondi” e nella “zona di protezione speciale della fauna in genere”.

Nonostante i divieti e le tutele anzidetti, senza quindi alcun titolo autorizzativo, i lavori di costruzione dell’immobile, in realizzazione a pochi metri dalla sponda del lago, avrebbero permesso la realizzazione di un villino di circa 90 mq, con annesso portico esterno e giardino di “pertinenza”.

L’immobile e’ stato sottoposto a sequestro ed il responsabile, un sessantenne di Fondi G.R., è stato deferito per la violazione dell’art. 633 del c.p. (invasione di terreni o edifici) e degli artt. 31 e 44 del d.p.r. 6 giugno 2001 nr. 380 (assenza del permesso a costruire).

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