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XIII Premio Nazionale Paola Sarro, ricordata la sua figura e l’impegno umanitario del ‘Progetto Kosovo’

Si è svolta nella splendida cornice della Basilica Concattedrale di Pontecorvo la premiazione del XIII “Premio Nazionale di Solidarietà Paola Sarro”. Tante le Aurorità presenti, dal Commissario Straordinario al comune di Pontecorvo, dott. Ernesto Raio, il sub Commissario, la dott.ssa Anna Mancino, al col. Sparagna, ma anche tantissimi cittadini che hanno voluto essere vicini a alla famiglia ed al fratello di Paola Sarro, Riccardo. Un appuntamento importante per la provincia di Frosinone per parlare di solidarietà, ma soprattutto ricordare la figura di Paola, giovane neuropsichiatra infantile, scomparsa tragicamente il 12 novembre 1999 nello schianto dell’aereo Onu che la portava a Pristina ed in cui perirono ventuno persone e i membri dell’equipaggio. Il premio a lei intitolato vuole essere l’omaggio alla sua opera “Un centro di salute mentale per bambini e adolescenti” a Pristina, in Kosovo, sintesi di anni di studio e di approfondimento sull’infanzia abusata, nell’ambito della neuropsichiatria infantile, e l’inizio di un impegno, da lei ricercato da tempo, nella solidarietà internazionale. Il “Progetto Kosovo”, redatto per la Fondazione Terre des Hommes dopo una ricognizione effettuata nel settembre 1999, finanziato dalla Missione Arcobaleno. Nel corso della manifestazione si è discusso dell’importanza del volontariato, con le esperienze dei volontari impegnati in tutti i campi sociali, ripercorrendo l’esperienza di Paola. Questa edizione ha visto la premiazione della Nazionale di Calcio Amputati, la Guardia di Finanza, con il Col. Piccinini, la dott.ssa Rita Cavallo, dirigente della scuola ‘Paola Sarro’, il nostro collega Felice Pensabene, del quotidiano on line Il Punto a Mezzogiorno, il CSI con il presidente regionale Daniele Pasquini. Una festa nel ricordo dell’opera di Paola, ma anche dei tanti volontari che lavorano per aiutare le persone in difficoltà, senza alcuna differenza di sesso, razza e fede religiosa, in silenzio, con tenacia e fra innumerevoli difficoltà, ma con la speranza di portare sollievo, gioia e serenità in tutte le persone che soffrono. Il miglior modo per onorare una persona speciale del nostro territorio, Paola Sarro, un “arcobaleno nel mondo della sofferenza”!
FOTO A. CECCON


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