“Siamo giunti al quinto ed ultimo appuntamento che vedrà come protagoniste le Eroine del Graal.†L’assessore Grossi ha così presentato la conferenza finale del ciclo sul Medioevo che si terrà sabato 6 dicembre a partire dalle ore 17 presso la biblioteca comunale Pietro Malatesta. “Della donna come Eroina del Graal nella storia – ha sottolineato Grossi – non si è mai parlato apertamente; in diversi romanzi del ciclo graaliano, che partono dalla fine del XII secolo (1180) a metà del XIII secolo, non si parla mai della donna come ricercatrice ed eroina del Graal, ma come ‘ispiratrice’ delle nobili gesta dei cavalieri e come ‘custode del Graal’. Nei tre testi graaliani più famosi (il Perceval, il Conte du Graal ed il Parzival) è proprio una donna a porgere la Coppa all’Eroe meritevole e degno, o comunque è sempre presente una donna nella scena culminante, più intima, di premiazione dell’Eletto Cavaliere. Ecco che quindi l’incontro si sabato ha l’intento di far comprendere chi è un’Eroina e Dama del Graal, qual è il suo ideale preciso, per chi e per cosa combatte ardentemente con prodezza e intelligenza, a chi dedica la sua vita. Scopriremo che lungo il corso della storia, l’ideale di donna rappresentato dalle dame del Graal, meravigliose e bellissime, descritte nei romanzi del Ciclo Bretone di Rè Artù e dei suoi Cavalieri, si concretizza in vere e proprie Eroine del Graal come Giovanna D’Arco, Ildegarda di Bingen, Santa Caterina da Siena, Margherita Porete e Santa Lutgarda.â€