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Stilato il protocollo d’intesa “Più sicuri e solidali” tra la Questura di Frosinone e la Cooperativa sociale Diaconia

Si è svolto questa mattina presso la Curia Vescovile di Frosinone il Seminario dal titolo “Presentazione dei servizi territoriali dedicati alle donne vittime di violenza”.
All’evento hanno preso parte le associazioni La Caramella Buona, Auser del Frusinate, Calcutta Onlus, Risorse donna, Telefona Rosa, SOS Donna e Diaconia Onlus, tutte sinergicamente impegnate nel sostegno alle donne vittime di violenze.
A rappresentare la Questura di Frosinone il Sostituto Commissario Gioa Nanni che ha portato come contributo il racconto della propria esperienza lavorativa maturata nello svolgimento del suo ruolo di ufficiale di polizia giudiziaria.
Nel corso del seminario è stato anche sottoscritto il protocollo d’intesa “Più sicuri e solidali” tra
il Questore Santarelli e il Presidente della Cooperativa Sociale “Diaconia” con l’impegno a mettere insieme professionalità, sensibilità, esperienza e determinazione per aiutare le donne vittime di violenze.

Una collaborazione che si prefigge come obiettivo quello di rompere un silenzio troppo assordante, dietro il quale si nascondono spesso donne incapaci di reagire, attraverso strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto della violenza di genere.

L’ostacolo più grande infatti nella emersione dei fenomeni di violenza, è rappresentato dalla difficoltà della vittima di denunciare gli episodi subiti.

Le cause di questo atteggiamento omissivo sono da ricercare perlopiù nell’incapacità della vittima di riconoscere come ostili o illegali le condotte ricevute e ciò accade soprattutto quando l’autore fa parte della cerchia familiare ovvero nelle precarie condizioni economiche che non consentono alla donna di poter sostenere una scelta autonoma di allontanamento dal contesto sociale o familiare viziato.

Ciò non toglie la necessità di rafforzare l’impegno a favore di tutte quelle donne costrette, in piena solitudine, a convivere con un pesante disagio nell’ambiente domestico o lavorativo.

La Questura ha voluto ampliare il raggio di tutela nei confronti delle donne grazie al contributo di qualificati partners messi in campo dalla cooperativa Diaconia, ente gestore della Caritas Diocesana e di un centro antiviolenza.

La firma di oggi rappresenta l’assunzione di un ulteriore concreto impegno verso le donne per consentire loro esercitare liberamente i propri diritti.

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