Il Comune di Cassino ha approvato il testo in vigore del Piano anticorruzione integrato con il Programma per la trasparenza visionabili, individuando nel nuovo comandante della Polizia Locale, Alessandro Buttarelli, il responsabile della prevenzione della corruzione (art. 1, comma 7, della L. 190/2012) e della trasparenza. Il documento si configura come strumento di prevenzione dei fenomeni corruttivi, in armonia con le disposizioni del legislatore a livello nazionale. Il provvedimento è stato adottato con una delibera di Giunta questa mattina, come riferisce l’assessore al personale ed alla Polizia Locale del Comune di Cassino, Emiliano Venturi. La delibera, con cui è stato approvato uno strumento, contiene anche direttive rivolte alle varie strutture organizzative dell’Ente. “La Legge 6 novembre 2012, n. 190, relativa a ‘Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione’, sancisce – ha spiegato Venturi – l’obbligo per le Amministrazioni pubbliche di dotarsi di un Piano triennale di prevenzione della corruzione e, come parte di questo, del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità , che vengano aggiornati entro il 31 gennaio di ogni anno. Il documento si configura come strumento di prevenzione dei fenomeni corruttivi, in armonia con le disposizioni del legislatore a livello nazionale. È importante precisare che il termine corruzione non è strettamente legato all’ipotesi criminosa decritta nel codice penale, ma considerata la sua accezione amministrativa può essere definito come un comportamento contrario all’etica pubblica. “Considerato, inoltre, che è la trasparenza la prima rilevante misura di prevenzione della corruzione, – ha continuato l’assessore Venturi – l’amministrazione comunale ha elaborato un documento unico, integrato con il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità , in modo da costruire una stretta relazione con la pianificazione strategica e la programmazione operativaâ€.
Si tratta, quindi, di uno strumento fondamentale per ogni Ente, che per la città di Cassino ancor più significativo anche alla lce di possibili infiltrazioni della criminalità organizzata sul territorio.