Fine anno un po’ meno amaro per tremila cassinati che non dovranno versare la quarta rata della tassa sui rifiuti. In molti, infatti, non hanno ricevuto la cartella di pagamento della quarta rata per l’anno 2014. Ma le sorprese per i cittadini della Città Martire non sono finiti, per diecimila di loro, infatti, l’importo di questa è stato ridotto rispetto al 2013. Sembra, quindi, nonostante la necessità di migliorare il servizio di raccolta per renderlo più efficiente critiche sul funzionamento del servizio ‘porta a porta’, che qualche risultato concreto per le tasche dei cittadini di Cassino si cominci ad avvertire. Una boccata d’ossigeno per molti nostri concittadini in tempi di crisi economica ed occupazionale. Soddisfazione è stata espressa dal Primo Cittadino su questo importante risultato raggiunto.
“A Cassino per la prima volta nella storia si registra, in controtendenza rispetto agli altri Comuni del Paese, una notevole riduzione nel pagamento della tassa dei rifiuti. Sono oltre 3000, infatti, i cassinati che non pagheranno la quarta rata delle TARI ed oltre 10.000 quelli che avranno una sostanziale diminuzione del tributo, fino a 270 euro a nucleo familiare.†A dichiararlo il sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone nel corso della conferenza stampa durante la quale sono stati illustrati i criteri di applicazione della nuova tassa sui rifiuti. “Siamo riusciti – ha continuato il sindaco – ad abbassare la TARI grazie ad un controllo a tappeto su chi non era censito ed attraverso l’applicazione di nuove aliquote. Basti pensare che dal 2011 ad oggi 1616 sono le utenze non censite che siamo riusciti a scovare.
Ovviamente continueremo ad agire in tal senso per garantire un’equa distribuzione nel pagamento dei tributi. Meno cittadini ‘distratti’ ci saranno e meno pagheremo tutti.†Ad entrare nel dettaglio è stato l’assessore ai tributi Enzo Salera che ha aggiunto: “attraverso diverse simulazioni fatte durante l’anno, basate su di un nuovo criterio di attribuzione, siamo riusciti a diminuire le tasse. Prima, infatti, il calcolo si basava esclusivamente sui metri quadrati dell’abitazione; da quest’anno, invece, c’è stato un bilanciamento dovuto, oltre che all’applicazione dei coefficienti minimi, al fatto che il calcolo viene effettuato per il 50% sulla metratura dell’immobile e per il restante 50 sul numero dei componenti del nucleo familiare.
Tutto ciò ha permesso di ottenere forti riduzioni per un totale dell’80% delle utenze, fino a 270 euro a nucleo familiare come evidenziato dal sindaco, a fronte di un 20% di nuclei familiari che si sono visti aumentare il tributo nell’ordine dei 40/50 euro annui. Tra questi ultimi solo 17 avranno un aumento di 80 euro. Possiamo affermare che Cassino è tra i pochi comuni del Paese e l’unico del comprensorio ad aver abbassato il pagamento della TARI, facendo un regalo di natale a tutte quelle famiglie che non si sono viste recapitare la quarta rata perché a credito dopo il pagamento delle prime tre rate di accontoâ€