A Formia, la morte di Pino Daniele è stata vissuta come la perdita di un concittadino. Per anni, tra gli ’80 e i ’90 l’artista Partenopeo ha vissuto con la famiglia proprio nella città del Golfo realizzando nella frazione di Vindicio una sala di incisioni. “Formia – dice l’assessora alla Cultura Maria Rita Manzo – lo ricorda come un uomo riservato ma di grande e profonda umanità . Ricordo la sala prove allestita a Vindicio e poi in via De Gasperi, le amicizie, l’esperienza dei figli al Liceo. C’è anche un po’ di Formia nel suo mondo fatto di note e poesia. Il blues, il jazz, il rock, un orizzonte di suoni e suggestioni che rapiscono per intensità , calore, pulizia e quella nota di malinconia che sa di mare e vento. Da Mergellina a Vindicio. Una partitura unica, struggente nella grandezza della sua semplicità . Alla famiglia di Pino Daniele – conclude – esprimo il mio cordoglio personale e di tutta la città , nell’auspicio di poter presto dedicare un evento alla memoria di questo artista straordinario che tanto ha dato a noi tuttiâ€.