Si era reso invisibile probabilmente per tentare sortite di pesca acque in cui è vietato farlo. Un peschereccio fantasma è stato individuato e multato, la notte scorsa dagli uomini della Capitaneria di porto di Gaeta. L’equipaggio del natante attrezzato per la pesca notturna, aveva disattivato il sistema di localizzazione Radio Ais che permette ai mezzi di soccorso di conoscere, in caso di richiesta di soccorso, l’esatta posizione in mare del richiedente. Lo stesso sistema, però, consente anche di individuare con certezza quando un peschereccio entra in una zona di divieto di pesca. Un battello della capitaneria di porto ha quindi individuato il peschereccio, che alla centrale operativa, però, non risultava presente in zona. Nel corso della verifica è stato accertato che l’equipaggio lo aveva disattivato per tentare una sortita, di lì a poco, in un’area protetta. Il capitano e l’armatore sono stati sanzionati con una multa di 6.197 euro. Dopo aver riattivato lo strumento il peschereccio è tornato in attività lontano dall’area protetta.