Cuocevano il pane bruciando nel forno materiale di ogni genere. I Nas di Caserta hanno ispezionato un panificio nel comune di Capodrise scoprendo che per alimentare le fiamme nel forno, venivano usati scarti di legname di bancali, infissi e scaffali. Legna, cioè, non controllata e che poteva essere trattata, e nel caso di scaffali e infissi, certamente lo era, con sostanze pericolose. Il rischio, quindi, era che residui di sostanze tossiche finissero sul pane che a quintali veniva sfornato dal panificio. Per questo il Nas di Caserta ha disposto l’immediata chiusura del forno il cui proprietario è stato sanzionato per migliaia di euro.
Er. Amedei