Nella prime ore della notte, nel corso dei servizi di vigilanza e prevenzione predisposti in ambito autostradale, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino notava il transito di due veicoli che proseguivano appaiati. Decideva quindi di  intimare l’alt al conducente di una delle due, una FIAT 500  che percorreva la carreggiata sud dell’A1 all’altezza del  chilometro 665 territorio del comune di Aquino, mentre per l’altra una Renault Clio veniva data segnalazione ad altra unità operativa che era in sosta nei pressi del Casello di Cassino unitamente ad una pattuglia dei Carabinieri di Cassino.
Nel corso del controllo della 500, gli agenti  constatavano la  mancanza della serratura della portiera  lato conducente  e la manomissione del blocco di accensione con la forzatura di tutto il supporto in plastica e del cruscotto; nel contempo si avvedevano che la centralina elettronica di serie era stata sostituita con un’altra modificata per consentirne l’avviamento. Â
Avendo quindi fondato motivo che il mezzo fosse compendio di furto, procedevano alla perquisizione personale e veicolare e  all’interno del mezzo  venivano, inoltre, rinvenuti diversi attrezzi da scasso.Â
Nel frattempo la  Renault Clio veniva  fermata al chilometro 671 sempre dell’A/1 da parte di operatori della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino  in ausilio con  quelli dei Carabinieri : all’interno veniva rinvenuta analoga centralina elettronica.  La Renaulto Clio  condotta da C.E. di anni 31, risultava intestata  a G.R. di anni 36 conducente della FIAT 500.
 I successivi riscontri investigativi hanno consentito di accertare che la FIAT 500  era stata rubata poco prima nella zona sud di Roma e, pertanto, all’esito degli adempimenti di rito e dei rilievi segnaletici,  G.R. e C.E. entrambi della provincia di Napoli, venivano tratti in arresto per il reato di furto aggravato e messi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Sono in corso le necessarie procedure per restituire l’autovettura al legittimo proprietario.