“Con la chiusura del bando e con la relativa stesura della graduatoria si apre la fase successiva che riguarda la formazione dei 30 ispettori ambientali del Comune di Cassino.†A renderlo noto è l’assessore all’ambiente Riccardo Consales che ha aggiunto: “nella graduatoria sono stati inseriti tutti coloro (77) hanno presentato domanda presso gli uffici competenti perché risultati idonei ai criteri previsti dal bando. Gli aspiranti Ispettori Ambientali, quindi, sono stati ammessi di diritto al corso di formazione, offerto in forma gratuita dal Comune, che viene tenuto da personale esperto e qualificato ed a seguito del quale tra tutti i partecipanti i primi 30 che hanno presentato domanda verranno impiegati come ispettori ambientali. Successivamente, partito il progetto e preso atto dell’andamento dello stesso che auspichiamo essere positivo, eventualmente si provvederà all’abilitazione di tutti coloro avranno frequentato il corso e conseguito la qualifica. Un corso, della durata di 40 ore, che si terrà sempre nelle ore pomeridiane e che inizierà martedì 3 marzo quando i candidati dovranno presentarsi in Sala Restagno dalle 15 alle 19 per prendere parte al primo modulo. Il corso, infatti, è articolato in una serie di moduli sulla figura ed i compiti dell’ispettore Volontario Ambientale con nozioni che riguarderanno gli illeciti amministrativi ed i reati in materia ambientale, il procedimento sanzionatorio amministrativo, l’esame di regolamenti ed ordinanze comunali in materia ambientale e l’esame della normativa in materia ambientale, Regionale e Statale in particolare il vigente T.U.A. Al corso prendono parte anche 10 dipendenti comunali che verranno affiancati agli aspiranti Ispettori Ambientali che, conseguito il titolo, dovranno assicurare, a pena di inammissibilità , almeno venti ore mensili di lavoro volontario, a favore dell’ente gestore del corso di formazione, secondo le disposizioni impartite dal responsabile. Dopo aver approvato il regolamento ed espletato l’iter con apposito bando, siamo quindi passati alla fase operativa di un progetto che assicura un sostegno importante in termini di controllo ambientale del territorio. La raccolta differenziata ha segnato una svolta epocale per quanto riguarda le abitudini dei nostri concittadini con il nuovo sistema di conferimento ‘porta a porta’, in linea con le realtà più virtuose e con le politiche europee. Tuttavia, per svariati motivi ci sono stati, purtroppo, deprecabili effetti collaterali – alcuni dei quali fisiologici, altri, per la verità , patologici – che hanno costituito un vero e proprio allarme ambientale, consistenti nel rilascio e sversamento di rifiuti in diverse aree della nostra città , soprattutto in quelle periferiche. Ciò aggravato dal fatto che molte di queste pratiche barbare avvengono a ridosso dei fiumi e delle zone verdi. L’Ispettore Ambientale, in tal senso, svolge un ruolo fondamentale, attraverso un’attività di monitoraggio e di segnalazione di pratiche scorrette e di presenza di eventuali mini discariche abusive, fornendo un forte contributo sia nel prevenire tale fenomeni che nel sostenere le autorità competenti per le conseguenti attività sanzionatorie e repressive. Pertanto gli ispettori ambientali, una volta formati e dotati delle attrezzature necessarie, potranno svolgere il proprio compito che, è bene qui precisarlo, non costituisce attività di pubblico ufficiale, ma va a coordinarsi con il ruolo insostituibile degli uffici competenti.â€