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La minaccia terroristica “salva” il distaccamento di polizia Stradale di Cassino

Il termine fissato al mese di Marzo per la chiusura o di accorpamento ad altro ufficio, del distaccamento di polizia di Cassino sembra destinato a slittare a data da destinarsi. A darne l’annuncio, questa mattina, è stato Francesco Paolo Russo, segretario regionale Lazio del sindacato di polizia Sap. Il sindacalista rivendicato questo risultato come il risultato dell’obiettivo raggiunto grazie alle iniziative sindacali, ha annunciato lo stop al piano di chiusura degli uffici di polizia ritenuti in esubero. “La notizia – dichiara Russo – c’è stata data a livello nazionale direttamente dal vice capo della polizia, Alessandro Marangoni, che abbiamo incontrato proprio per discutere della problematica del taglio dei presidi. In un momento in cui la criminalità è in aumento e il terrorismo internazionale torna a far paura, era impensabile chiudere gli uffici della Polizia postale che sono in prima nel contrasto ai reati informatici oppure sopprimere posti Polfer o Stradale, fondamentali per la sicurezza dei viaggiatori”. Il piano prevedeva, a dire il vero, non la chiusura del distaccamento cassinate, ma il suo accorpamento alla Sottosezione autostradale sempre a Cassino. Se confermata l’indiscrezione, quantomeno la data di chiusura del distaccamento cassinate sarebbe rinviata a data da destinarsi e questo, per l’innalzamento della guardia contro il terrorismo anche se nel cassinate, i problemi di siciurezza pubblica sono di altro genere.
Ermanno Amedei

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