Un raggio di un chilometro ed 800 metri, sarà evacuato dalle seimila persone che vi abitano per permettere la rimozione in sicurezza della bomba da 500 libre ritrovata in località Muraglione – Fonte Cupa, nel territorio di Fontana Liri. Si chiama Artemide il piano prefettizio, che deve essere ancora perfezionato nei dettagli, con il quale verrà rimosso quell’ordigno sganciato 70 anni fa da una fortezza volante americana rimasto inesploso per tutto questo tempo. L’ora “X†scatterà all’alba del 15 marzo e fino ad allora dovrà essere perfezionato il piano di messa in sicurezza di persone e cose, nello specchio delimitato e che comprende, oltre a Fontana Liri, anche territori di Arpino e Monte san Giovanni Campano. L’operazione è stata stabilita per grandi linee, questa mattina in prefettura durante un tavolo tecnico presieduto dal Prefetto Emilia Zarrelli. Altri incontri si svolgeranno a breve per stabilire le modalità e gli orari di allontanamento della gente dalle loro case, il servizio che a domicilio, si occuperà del trasporto di infermi e disabili, del servizio anti sciacallaggio. In prefettura sarà istituita la camera di regia che sovrintenderà l’intera operazione in tutti i suoi aspetti, fino al brillamento dell’ordigno in un luogo sicuro.
Er. Amedei
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