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“Vs3D” Viaggi Sonori 3D di Stefano Arciero, da boschi e torrenti ai 99 Posse

di Antonio Nardelli

E’ di Sant’Elia Fiumerapido, si chiama Stefano Arciero, classe 1980, ingegnere. Se ne va in giro per l’Italia tra concerti e luoghi incantati con una strana testa montata su un treppiede.

Stefano che cos’è questo strano congegno che ti porti dietro?
Ciao Antonio, questo strano congegno è un sofisticato microfono ambientale a forma di testa umana, dotato di orecchie artificiali, che consente di registrare i suoni a 360 gradi sferici (3D), ricalcando la fisiologia dell’orecchio umano. E’ prodotto da una ditta tedesca, la Neumann, leader nel settore dei microfoni. Oggi è ancora semisconosciuto anche nell’ambiente professionale, probabilmente a causa del suo costo elevato e perché usarlo significa stravolgere completamente il metodo tradizionale. Ad esempio nella fase di pre-produzione, la scelta della location diventa fondamentale per ottenere un buon risultato: se sbagli location, al 99% dovrai buttare via la registrazione.

Che cosa è la registrazione binaurale?
A differenza della registrazione stereofonica tradizionale, in cui le sorgenti sonore vengono “schiacciate” nella dimensione destra-sinistra (1D), la ripresa Binaurale permette di avere un suono a dinamica naturale, colorato dall’ambiente reale in cui si effettua la ripresa e una tridimensionalità del suono nell’ascolto in cuffia: infatti mentre in una ripresa stereofonica i suoni vengono percepiti dall’ascoltatore “internamente” al cranio, in quella binaurale vengono percepiti “esternamente” ad esso e provenienti da tutte le direzioni (sinistra, destra, davanti, dietro, sotto, sopra) come se fossimo lì sul luogo della ripresa. Ogni sorgente sonora è caratterizzata dalla distanza che c’è tra il microfono e la sorgente stessa al momento della ripresa.

E’ per questo che io e Franko Russo, Ricercatore Indipendente nel campo della Psicoacustica Binaurale e fondatore di “Terzo Orecchio” (www.terzoorecchio.com), spesso usiamo il termine di “tele-audio-trasporto”. Una registrazione Binaurale dà la possibilità di “entrare dentro il suono” per un ascolto davvero coinvolgente ed immersivo. Grazie alla ripresa Binaurale si può percepire, ad esempio, voci sussurrate vicino l’orecchio e per comprenderlo al meglio vi invito ad ascoltare uno dei primi esperimenti con John De Leo: Giochi di Voce in 3D.

Per capire facilmente in cosa consiste la ripresa Binaurale, basterà ascoltare questo Viaggio Sonoro, una raccolta di riprese ambientali e musicali che ti farà vivere diverse emozioni, portandoti o come diciamo noi “tele-audio- trasportandoti”, in diversi luoghi e ambientazioni sonore. Dal concerto di musica classica in una chiesa di Milano fino ad entrare con la testa in un cespuglio ai piedi dell’Etna, pieno di calabroni!

Come si può ascoltare una ripresa con questa tecnica?
Per poter apprezzare un ascolto tridimensionale, basterà indossare correttamente un paio di normali cuffie o auricolari stereofonici, sempre meglio se di buona qualità, facendo attenzione a posizionare l’auricolare “L” nell’orecchio sinistro ed “R” in quello destro e magicamente sentirai i suoni intorno a te. Molti di quelli che si sottopongono per la prima volta ad un ascolto di questo tipo, fanno fatica a restare ad occhi chiusi, perché dopo pochi secondi, sentendo i suoni intorno, li aprono per cercare una conferma visiva. E questo è un esperimento che invito tutti a provare. In alternativa si possono usare comuni diffusori che, come spesso accade, sono posizionati davanti a noi. In questo modo si perde la percezione 3D lasciando però intatta la naturalezza e la profondità della ripresa. Però, se posizioniamo i diffusori intorno a noi, come una grossa cuffia, veniamo nuovamente avvolti dal suono. Anche questa è un’esperienza di ascolto che consiglio di provare.

Mi sono imbattuto nell’audio binaurale durante il periodo universitario, quando frequentavo i corsi di ingegneria delle telecomunicazioni presso La Sapienza di Roma. Decisi di conseguire una tesi sperimentale con il Prof. di Audio Digitale, Aurelio Uncini. Ero già appassionato di musica da molti anni e suonavo in una band reggae della capitale, la Smile Jamaica. E così decisi di unire la forte passione per la musica agli studi, seguendo la maggior parte degli esami sull’audio, sul video e sulla multimedialità.

La tesi fu proprio sulla sintesi Binaurale, simulavo l’ “effetto tridimensionale” mediante la programmazione in C++. Ero contento perché riuscivo a posizionare i suoni intorno a me, ed era una grande novità sentire la voce di Bob Marley o Jim Morrison girarmi intorno, anche dietro e sopra, ma sentivo che la qualità del suono non era ancora “calda” come piace a me. Dopo la tesi mi sono imbattuto nel sito di Franko Russo che già da anni aveva iniziato la sua sperimentazione utilizzando questa magica “testa”. Sono bastati pochi secondi di ascolto per capire che quello sarebbe stato il mio mondo, la mia dimensione.

Questo ti ha portato a conoscere artisti di fama internazionale…
Contattai subito Franko per fargli i miei complimenti e dal 2008 è nata una grande amicizia e una grande voglia di collaborare e sperimentare insieme. Abbiamo affrontato insieme parecchie avventure musicali in giro per l’Italia, da sud a nord. Nel 2011 contattai, tramite i social, i miei artisti preferiti: Banco del Mutuo Soccorso, 99 Posse, John De Leo ed altri ancora. Abbiamo iniziato a sperimentare sul campo e durante i concerti e ogni volta restavamo stupìti dal risultato sorprendente della ripresa. Tutta l’emozione di un concerto dal vivo, lo scambio di energie tra i musicisti ed il pubblico, venivano immortalati con il massimo del realismo. Eravamo davvero contenti anche se sapevamo che bisognava migliorare molti aspetti della pre-produzione (ottenere un ottimo suono dal vivo, come sappiamo, non è cosa semplice…) ma ogni volta che indossavamo la cuffia era come tornare al concerto e riviverlo in prima persona in mezzo al pubblico. E che emozione quando il pubblico canta!

Ed è proprio con i 99 Posse che stai portando a termine un lavoro importante…
Contattati la 99 Posse nel 2011 attraverso Facebook, lasciando un commento pubblico sul loro profilo, del tipo: “so che avete il concerto qui a Bologna, mi farebbe piacere registrarlo in Audio 3D”. La loro risposta fu immediata:”Stefano, è uno scherzo? 🙂 ”Assolutamente no”, scrissi, e pensai: “si può fare!”. E così ci siamo conosciuti durante la data bolognese. Da quel giorno sono rimasto in contatto con loro e ci sono state altre occasioni per sperimentare insieme. Il 18 settembre 2014, la mia prima grande occasione. Napoli, Mostra d’Oltremare, 40 mila persone per il concerto evento della 99 Posse. Quella sera si respirava il profumo di storia, era nell’aria. Faccio la mia ripresa e come sempre cerco di restare tranquillo e di non badare a tutto il pubblico che avevamo intorno. Un altro mare di gente si riversa anche dal San Paolo dopo la partita.


Quella sera il Napoli vinse 3 a 1 contro lo Sparta Praga e io che seguo le orme calcistiche di mio nonno e mio padre, esulto come ai tempi di Maradona, Careca e Alemao. Un concerto fantastico, tanti gli ospiti, da Jovine, J-Ax, Enzo Avitabile, Ensi, Clementino, Caparezza, Banda Bassotti, Francesco Di Bella, Geko, Speaker Cenzou, Sangue Mostro, e una splendida Mama Marjas, si alternano sul palco. Due giorni dopo torno a Bologna con Mey, la mia ragazza che mi ha accompagnato in questa avventura, distrutti ma appagati e con l’intero concerto nell’hard disk. Dopo poche settimane invio alcuni dei brani a Napoli e la produzione della 99 Posse decide di utilizzare la mia ripresa Binaurale per il loro Dvd che sarà, che io sappia, il primo completamente in Audio Binaurale, 100% dal vivo. Ringrazio pubblicamente la 99 Posse per avermi dato fiducia. Spero che il Dvd uscirà in primavera.

Cosa ti aspetti per il futuro?

Per il futuro mi aspetto molta più produzione in Audio Binaurale. Come disse il cantante dei Blastema, Matteo Casadei, con i quali facemmo il primo streaming binaurale dal Roxy Bar Tv di Red Ronnie:”… ed è legale!”

Attualmente sto lavorando al nuovo EP di Viola Nocenzi e al disco “esperimento nell’esperimento” in “6D-Audio”, registrato interamente con due microfoni Binaurali (e qui le cose si complicano un po’…), di Kirayel Xena. Due grandi artiste e due voci molto interessanti che fanno vibrare le mie corde… e vi assicuro che ne sentiremo delle belle!

Per godere al meglio di una registrazione Binaurale, consiglio di utilizzare una buona cuffia o un buon impianto, quando possibile di chiudere gli occhi, e lasciarsi trasportare dalla magia di questi suoni. Se volete rilassarvi vi aspetto sul “Letto del Ruscello”

oppure, se non siete mai stati nella metropolitana automatica di Torino, vi consiglio di fare un giro qui

Buon Viaggio Sonoro a tutti e, come diciamo spesso noi:”ci ascoltiamo presto!”

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