Banco Alimentare, i traguardi solidali raggiunti
5 Marzo 2015Prosegue, senza freno e con la forza e la trasparenza che ha sempre contraddistinto le Strutture Caritative ed i loro Volontari, l’attività del Banco Alimentare nel territorio cassinate. Infatti proprio la settimana scorsa sono ripresi gli scarichi degli alimenti destinati alle Associazioni convenzionate da parte della Fondazione Banco Alimentare presso la Casa della Carità di Cassino. Questo scarico ha permesso di distribuire circa 10 tonnellate di alimenti nel solo mese di marzo, e permetterà di ricevere lo stesso quantitativo ogni mese per tutto l’anno 2015. Gli alimenti scaricati fanno parte del programma europeo ai bisognosi (PEAD) istituito dal Consiglio della Comunità Europee, intorno alla fine degli anni 80, che aveva lo scopo di rendere più efficiente la spesa pubblica destinandola non più allo stoccaggio delle eccedenze agricole, che raggiungevano volumi importanti in quegli anni, ma alla loro trasformazione e distribuzione a favore dei più poveri della Comunità . Il PEAD consiste in uno stanziamento annuale in denaro, impiegato per l’acquisto di materie prime disponibili negli ammassi comunitari. Il recente quasi totale azzeramento delle eccedenze comunitarie, la causa va ricercata anche nella riforma PAC (Politica agricola Comunitaria), varata dalla Commissione Europea nel 2003, impone oggi l’acquisto delle materie prime dal mercato e non più dalle riserve comunitarie. La procedura prevede l’indizione di bandi di gara per aggiudicare i lotti di materie prime. Il meccanismo è quello della permuta; si richiedono materie prime appartenenti alla stessa classe merceologica di origine, (meramente a titolo esemplificativo, viene messo in palio segale per ottenere della pasta di grano duro). Le organizzazioni della Rete BA sono accreditate presso l’AGEA e usufruiscono pertanto della donazione di derrate alimentari destinate agli indigenti dal Programma Europeo di aiuti. Queste organizzazioni, che in Italia non è solo Banco Alimentare, a loro volta, distribuiscono gli alimenti alle Strutture Caritative ad essi convenzionate. Per poter ricevere gli alimenti, donati in forma completamente gratuita, le Strutture Caritative stipulano una convenzione direttamente con ciascuna Organizzazione Banco Alimentare del proprio territorio. La convenzione implica l’impegno da parte delle Strutture Caritative ad utilizzare i prodotti ricevuti esclusivamente a favore di persone bisognose e richiede la disponibilità a visite periodiche da parte di responsabili della rete Banco Alimentare che verificano innanzitutto l’effettiva attività di assistenza svolta, la gestione trasparente delle quantità ricevute e delle scorte. L’importanza dell’opera svolta dalle Strutture Caritative le rende una risorsa irrinunciabile per l’intera società italiana e ad esse la rete Banco Alimentare si rivolge in modo prioritario. Infatti il dono gratuito di alimenti permette alle strutture assistite di destinare maggiori risorse alla propria mission, nel segno di una sussidiarietà concreta e testimoniata. In questo contesto si inserisce l’attività delle Strutture Caritative del nostro territorio che sono convenzione con la Rete Banco Alimentare. Altro grande traguardo raggiunto da queste Associazioni è la possibilità di usufruire del trasporto a domicilio grazie alla loro stretta collaborazione che ha permesso di unirsi in una sorta di rete riuscendo così ad assistere la quasi totalità delle persone che versano in stato di bisogno nel nostro territorio. Le associazioni affiliate al Banco Alimentare sono: Caritas Diocesana, Caritas Parrocchiali di San Giovanni Battista, di Sant’Antonio di Padova, della Chiesa Madre Collegiata, Re.To., Exodus, Banco di Solidarietà Abate Diamare, Amici Casa della Carità , Sant’Agostina Pietrantoni, Casa famiglia Peter Pan, Mens Sana, Casa Famiglia Nuovi Sorrisi, Banco di Solidarietà Colfelice per gli altri, Monastero di Santa Scolastica. A questa iniziativa va aggiunta anche l’organizzazione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si tiene l’ultima domenica di novembre. Quest’anno la GNCA ha raggiunto risultati inimmaginabili grazie all’aiuto di circa 600 volontari e delle loro Associazioni di volontariato che ha permesso di raccogliere circa 15 tonnellate di alimenti e ridistribuite, lo scorso mese di dicembre, a tutte le Strutture Caritative del nostro territorio che hanno preso parte all’iniziativa. In questa occasione è sceso in campo anche l’Esercito Italiano fornendo uomini e mezzi. Oltre a quelle già menzionate ed affiliate alla Rete Banco Alimentare le altre Strutture Caritative che hanno ricevuto gli alimenti raccolti nella Giornata Nazionale della Colletta Alimentare sono: Il Sole Splende per Tutti, C.R.I., C.A.V., Il Giardino delle Rose Blu, Protezione Civile, Comune di Cassino (Assessorato Servizi Sociali). Il ringraziamento va a tutte quelle persone che impegnano gratuitamente una parte del loro tempo per aiutare le persone più bisognose del territorio facendo loro lo slogan della GNCA: condividere i bisogni per condividere il senso della vita.