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Basket: N.B. Sora 2000 sconfitta, 82-77, dalla Smit Roma

I volsci salgono così in classifica a quota 22 punti. Davanti al proprio pubblico non ha offerto solo una convincente prestazione degli uomini di Polidori, ma anche quello della festa e saluto a Elliott Johnson
I sorani sono stati sempre avanti nel punteggio (massimo ___ lunghezze), ma i capitolini rientrano al fine 3° quarto, ma è mancato l’ultimo spunto.
Travolgente la prima parte del quarto iniziale. La precisione e le comclusioni dominano la scena. I padroni di casa hanno meno deficienze e si portano sul +7 al 6° (16–9). Continuano a non brillare le percentuali degli ospiti e coach Iannucci preferisce ricorrere al time out al 8° (18–9). I canestri di Mariani (6) e Johnson (9) sono una piccola goccia nel mare locale. Neanche alcune sostituzioni risolvono il problema che, intanto, affligge un poco anche i rivali (23–14 al 10°).
In avvio di secondo periodo prosegue la cavalcata biancoceleste con un Mariani in grande spolvero nonostante le sue condizioni fisiche, Johnson che domina in lungo e in largo il pitturato ospite, recuperando palloni preziosi anche in difesa. I capitolini con Bistarelli e Sorrentino cercano una sterile rimonta sul volsci, ma questi ultimi sono molto vivi e soprattutto precisi. Si torna negli spogliatoi con 16 punti di vantaggio (46-30).
o dei flegrei ed il tecnico dei salernitani preferisce ricorrere alla sospensione (25–19 al 12°). Somma (3) e Guadagnola (2) provano a dare un segnale ai compagni e agli avversari (31–20 al 13°). Questi ultimi sono molto vivi e, soprattutto, precisi e risalgono la china sino al 34–30 del 16° (3–10 con due triple di Orefice). Immediato il minuto chiamato dall’allenatore del Sarno. La sua squadra prova ad allungare (anche sfruttando il bonus di falli raggiunto dai contendenti), ma non è il frangente adatto: 45–41 al 20°.
Particolare l’andamento della terza frazione. Le percentuali non sono elevatissime. I padroni di casa provano a scappare, ma non vanno oltre il +10 al 25 (53–43). Gli ospiti
dopo alcuni +8 toccati al 26° (56–48), al 27° (58–50), al 28° (60–52). Con i canestri di Aprea (3), Loncarevic (4) e Luongo (2) i partenopei rispondono ai colpi altrui (61–54 al 30°).
Il +10 raggiunto due volte dai locali (66–56 al 32°, 70–60 al 34°) preoccupa coach Serpico che preferisce spendere un time out per impartire nuove direttive. Esegue anche due sostituzioni. Inizialmente il trend dell’incontro non cambia (74–63 al 36°), poi Aprea infila due preziose “bombe”: 74–69 al 38° ed immediata sospensione per il tecnico dei salernitani. Robinson (2) e Ferrara (3) ampliano subito la forbice (79–69 al 39°). Distanze inalterate sulla sirena (81–71).
Trento si gode ora due giorni di relax e poi inizierà a pensare alla trasferta di Capo d’Orlando dove troverà il nuovo coach Gianmarco Pozzecco. Martedì in seconda serata potrete rivedere la partita su Rttr.
Una festa doveva essere ed una festa é stata per Sora, con Johnson che saluta nel migliori dei modi i compagni, guidandoli al 3º successo consecutivo. Superata una Smit a due facce, completamente assente in un primo tempo che la Nuova Basket ha dominato, aggressiva ed efficace nella ripresa, dove al contrario sono stati gli ospiti a farsi preferire, andando vicini anche alla vittoria. Sui 40′ minuti però é stata Sora a farsi preferire, con gli uomini di Polidori partiti molto forte, complice l’ottimo impatto sul match di Mariani e Johnson. Smit al contrario molto contratta, anche se un paio di triple nel finale della prima frazione rendono meno amaro un distacco subito importante (23-14). Nella seconda frazione però prosegue il monologo dei padroni di casa, sempre protagonisti Johnson e Mariani, anche se nel complesso funziona quasi tutto nell’organico di Polidori, che torna negli spogliatoi con 16 punti di vantaggio (46-30).
Partita comunque tutt’altro che chiusa, visto che nella ripresa cambiano volto gli ospiti, mentre Sora accusa un evidente calo di tensione, perdendo la sicurezza e la fluidità del primo tempo. Non a caso il vantaggio della Nuova Basket si assottiglia, con Iannucci che cavalca un Cianfanelli letale dalla lunga distanza, ben coadiuvato da Bistarelli e da un Biasich intermittente, con il tabellone che a questo punto dice “solo” +8 (68-60) Sora. Ultimi 10′ minuti che viaggiano ancora sul filo dell’equilibrio, con la Smit che riesce a recuperare terreno ulteriormente, impattando a 2′ minuti dalla fine grazie ad un gioco da 3 punti di Biasich (69-69). Nel finale però sale in cattedra uno splendido Myers, che negli ultimi 120″ secondi realizza 7 punti pesantissimi, portando i suoi alla 3ª vittoria consecutiva. Molto amaro in bocca invece per la Smit, ma come ammesso dallo stesso Iannucci é quasi impensabile portare a casa punti dopo primi tempi così brutti.

Parziali: 23-14 / 23-16 / 13-21 / 23-26
N.B. Sora 2000: Caldarozzi 2, Reali n.e., Myers 11, Mariani 21, Serra 15, Chiari 6, Fiorini 2, Iannarilli n.e., Johnson 25; Coach: Polidori
Smit Roma Centro: Ligas 8, Biasich 7, Cianfanelli 14, Sorrentino 12, Compagnoni 5, Gabrieli 12, Colavelli n.e., Bistarelli 13, Vercellino 6, Grilli 0; Coach: Iannucci
Terza vittoria consecutiva per la Expert Lucarelli N.B. Sora 2000, che davanti al pubblico di casa ha battuto la Smit Roma per 82 a 77.

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