L’ordigno da 500 Libre disinnescato e rimosso da una terreno a Fontana Liri è stato fatto brillare poco dopo le 16 in una cava di sant’Elia Fiumerapido. Ieri, vigili del fuoco e esperti artificieri del 6 Reggimento Genio Pionieri hanno scavato una buca profonda circa cinque metri in cui, oggi, dopo la rimozione delle spolette, la bomba è stata calata e ricoperta da pietrisco prima che, con una esplosione controllata, è stata fatta brillare.
È terminata così l’operazione Artemide che, quiesta mattina, ha visto evacuate 6300 persone in una vasto territorio compreso tra Fontana Liri, Arpino e Monte San Giovanni Campano.
Er. Amedei