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Domenica mattina 6mila persone saranno evacuate a Fontana Liri per rimuovere la bomba da 500lbs

Scatterà domenica mattina alle 8 l’evacuazione di 6 mila persone a Fontana Liri per disegnare un perimetro di sicurezza intorno all’ordigno da 500 libre risalente alla seconda guerra mondiale, che dovrà essere disinnescato prima di essere trasportato in una cava di Sant’Elia Fiumerapido dove verrà fatto brillare. La delicata fase di disinnesco e brillamento verrà svolta dagli Artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri che inizieranno lavorare da sabato per la preparazione dell’operazione. Questa mattina in Prefettura sui è svolta una riunione per stabilire tutti i dettagli della macchina organizzativa che vede coinvolte tutte le forze dell’ordine e varie istituzioni nel territorio che comprende oltre al comune di Fontana Liri, anche Monte San Giovanni Campano e Arpino. Il ritrovamento è avvenuto presso un terreno sito in località Muraglione – Fonte Cupa, del Comune di Fontana Liri.
“L’attività di bonifica occasionale del territorio dagli ordigni inesplosi è un compito devoluto all’Esercito che, tramite i propri artificieri, svolge quotidianamente sul territorio nazionale; basti pensare che solo nel 2014 sono stati distrutti oltre 7.000 ordigni di varia tipologia”. A dirlo è il colonnello Massimo Tuzzi che comanderà le operazioni del 6° Pionieri. “L’Esercito, grazie alla capacità dual-use dei propri reparti Genio, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d’intervenire nelle attività di bonifica, (così come nei casi di pubbliche calamità ed utilità) in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale.
L’Esercito è l’unica Forza Armata preposta alla formazione non solo dei propri artificieri ma anche di quelli delle altre Forze Armate e corpi armati dello Stato tramite il Centro di Eccellenza Counter IED”.
Inoltre l’appello a non toccare ordigni inesplosi di qualsiasi dimensione è sempre valido “La presenza di questi pericolosi oggetti vanno segnalati alle forze dell’ordine”-
Er. Amedei

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