Domenicano picchia la moglie italiana per costringerla a prostituirsi. Arrestato a Latina
18 Marzo 2015Lui domenicano di 24 anni, lei italiana di 22. Il matrimonio tra i due è finito con l’arresto dell’uomo per le continue violenze subite dalla ragazza costretta a prostituirsi. È accaduto a Latina, dove la questura ha a lungo lavorato sulla vicenda della coppia e i continui cambi di versione della donna. Con una prima denuncia nel 2014, infatti, la 22enne raccontava di angherie, soprusi e violenze patite nell’ambito nel menage coniugale. In particolare, la vittima, in sede di audizione, ha spiegato come il marito, immediatamente dopo il matrimonio, avesse iniziato ad avere atteggiamenti violenti finanche a percuoterla, aggredirla fisicamente, minacciarla anche brandendo un coltello da cucina sempre per futili motivi e segregarla dentro casa. Riuscita a fuggire aveva trovato aiuto proprio in questura. Per questo venne notificata all’uomo la misura cautelare di divieto di avvicinamento alla donna. Provvedimento, però, terminato quando due mesi dopo, la vittima sostenne che la situazione era rientrata e che erano tornati insieme. Le indagini svolte dalla mobile hanno permesso di scoprire una verità diversa. Per alcuni mesi i due si erano trasferiti in Svizzera e il domenicano, aveva costretto la moglie dopo continue violenze a prostituirsi, procacciandole clienti attraverso internet. Tornati a Latina aveva continuato quell’attività e a picchiare la moglie per costringerla ad accettare di vendere il suo corpo consegnando a lui i soldi ricavati. Disperata ha nuovamente denunciato il coniuge e, dopo una indagine per verificare quelle gravi accuse, il 24enne è stato arrestato.