Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo:
Il settore avicolo britannico affronta una carenza di lavoratori. Anche se il lavoro è piuttosto ben pagato, ben 55.000 euro all’anno o 4,583 euro lordi al mese, ma sembra però che nessuno abbia intenzione di accettare questo impiego.Va detto che questo lavoro è un po’ speciale, poiché bisogna individuare in un lasso di tempo brevissimo i maschi e separarli dalle femmine per poi ucciderli. Un talento che richiede tre anni di formazione. Ma una volta sul lavoro, i dipendenti hanno solo tre secondi per determinare se una gallina o un gallo. Intanto l’industria del pollame del Regno Unito nel lanciare un appello sostenendo che c’è un reale bisogno di questa figura professionale ha fatto sapere: «Molte persone sono frustrate dal lungo periodo della formazione, ma il problema è il lavoro stesso,» spiega Andrew Large, Presidente della federazione avicola britannica riferendosi ai tempi. “Guardare ogni giorno per ore il sesso del pulcino non è molto attraente”. Secondo Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Dirittiâ€, se si potesse realmente scegliere, rimanere in un ambiente familiare, economicamente soddisfacente e senza troppe pretese sembrerebbe la ricetta giusta per trovare un lavoro sano, anche se sapersi accontentare e prendersi meno sul serio restano gli ingredienti principali per ottenere un elisir di lunga vita anche su un posto di lavoro “difficileâ€.