Estorsione aggravata continuata, lesioni personali aggravate e atti persecutori, questi i reati contestati ad un 43enne albanese residente a Frosinone arrestato dai carabinieri di Supino comandati dal comandante delle Compagnia di Frosinone capitano Luca Ciabocco. La sua presunta vittima è un pasticciere di Supino con il quale, proprio qualche giorno fa, sarebbe venuto alle mani. Da quel fatto sono scattate indagini da parte dei carabinieri che avrebbero accertato come lo straniero, nel corso di due anni, con minacce e violenze, abbia costretto l’esercente a sborsare somme che complessivamente sono state quantificate in 100mila euro. Per l’albanese, quindi, si sono aperte le porte del carcere di Frosinone.