Nelle prime ore di questa mattina nelle provincie di Frosinone, Roma e Caserta, nell’ambito di una articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Frosinone, i Carabinieri della Compagnia di Anagni hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Frosinone, nei confronti di 9 indagati (di cui una donna), tutti gravemente indiziati, a vario titolo, di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine in abitazione, furti, furti in abitazione e ricettazioneâ€.
Dei 9 soggetti 8 sono stati tratti in arresti mentre uno è ancora ricercato.
L’indagine ha portato inoltre alla denuncia in stato di libertà di ulteriori tre persone (di cui due donne).
L’indagine, avviata nell’agosto del 2014, attraverso attività tecniche, dinamiche, ha consentito di:
§ ricostruire l’intero organigramma dell’associazione per delinquere finalizzata alla perpetrazione di vari furti ai danni di depositi di carburante dislocati nel territorio della provincia di Frosinone (ricettazione di veicoli e carburante nelle provincie di Frosinone e Latina) nonché alla commissione di varie rapine e furti in danno di persone anziane domiciliate in varie località isolate della provincia di Frosinone;
§ accertare, complessivamente, la commissione di oltre 24 eventi delittuosi;
§ eseguire complessivamente nr. 6 arresti in flagranza di reato (il 25.10.2014 nr. 2 arresti per rapina impropria e resistenza a p.u. in quanto a seguito di furto in danno di una azienda, mentre alla guida di autocarro rubato, intercettati dai Carabinieri, tentavano ripetutamente di speronarli, e il 20.09.2014 nr. 4 arresti per rapina in abitazione a Veroli in danno di persone anziane).
Le indagini, iniziate in conseguenza di una rapina consumata tra le ore 22.15-22.30 dell’8 agosto 2014, da un gruppo di 3 soggetti armati di pugnali e con volto travisato, presso l’abitazione sita in Anagni in località Prati Gallinari, occupata da due anziane donne (rispettivamente di anni 85 e 80), all’interno della quale vi era anche un 77enne vicino di casa. In tale circostanza, tre uomini con volto coperto e armati di grossi pugnali facevano irruzione all’interno dell’abitazione delle predette e con inaudita e gratuita violenza, iniziavano a malmenare le tre vittime, scaraventandole a terra e mentre le strattonavano e percuotevano, chiedevano loro di consegnargli il denaro in loro possesso. Alla risposta di una delle donne circa il fatto di non avere soldi in casa, i tre rapinatori si avventavano con violenza dapprima sul 77enne, colpendolo con calci e pugni e strappandogli una catenina d’oro che portava al collo, successivamente sulle anziane donne che percuotevano strappandogli gli orecchini in oro dai lobi di entrambi le orecchie.
Le percosse erano state inferte dagli autori del delitto con una violenza straordinaria quanto ingiustificata, considerato che le vittime non erano di certo nelle condizioni di opporsi o contrastare l’attività predatoria.