L’indagine antiassenteisti al Comune di Cassino, super lavoro per i camerieri dei bar
17 Aprile 2015Per ogni azione si assiste ad una proporzionata conseguenza. Ogni evento comporta delle modifiche sostanziali della realtà , delle consuetudini e degli atteggiamenti. Così oggi , passeggiando intorno al palazzo comunale, ci si poteva accorgere di come, alla luce di quanto noto ai più, ci fossero pochi, davvero pochi avventori di bar e locali pubblici. Il calore primaverile, intervallato da poche gocce di pioggia ed un principio di afa tipica “cassineseâ€, lasciava intuire il trillo di telefonate verso i bar. In tal modo un camerierie chilometrico costantemente si indirizzava verso le stanze operose del palazzo, ora con brioches e croissant, ora con caffè, tramezzini e aranciate amare. Come del resto l’amaro in bocca è quello che hanno provato i cittadini di Cassino nel sapere che di tanto in tanto – o, secondo taluni, talvolta spesso – alcuni dipendenti pubblici si attardavano al di fuori dell’ufficio non cosci, ahi! Loro, che il tempo, tiranno, stesse volando via! Ed ora, sorridendo, ci vien da pensare alle scarpe del cameriere spossato che, sul tiepido asfalto primaverile, piano si consumano nel portare consumazioni a domicilio mentre, in un surreale silenzio, con i banconi liberi i cittadini gustano caffè ristretti e veloci dopo aver goduto dei servizi pubblici concessi immantinente e senza attesa.
GrEg