Un nuovo atto nel dramma dell’emergenza abitativa a Cassino. Poco prima dell’alba alcune famiglie, da mesi in attesa del rispetto degli accordi siglati con il Comune di Cassino, hanno occupato le due case cantoniere dismesse e destinate proprio all’emergenza casa. Secondo gli occupanti i termini per la consegna degli alloggi sarebbero scaduti da tempo e per questo avrebbero agito. Poco prima delle sei di mattina sono comparsi striscioni e bandiere sui cancelli e dalle finestre delle strutture di via SfeÅ•racavalli e di via Casilina sud. Gli occupanti sostengono di non aver avuto alternative e che gli alloggi provvisori assegnati loro dal Comune si sarebbero rivelati inabitabili compreso il distacco dell’acqua potabile in un caso.
Antonio Nardelli
