Sequestrati a Sora colline di rifiuti e la cartiera che li ha prodotti – VIDEO
21 Aprile 2015Sequestrate colline di rifiuti e la cartiera di Sora che li aveva prodotti. E’ questo l’esito della indagine svolta dal corpo Forestale dello Stato di Frosinone a Sora in località Carnello. Il sequestro di stamattina è stato effettuato dal personale del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) di Frosinone su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari dottor Lanna del Tribunale di Cassino su richiesta dei Pubblico Ministero procedenti, procuratore Capo Auriemma e dottoressa Armanini. L’impresa nella quale lavorano una decina di persone, avrebbe prodotto e ammassato enormi quantità di rifiuti, ma negli oltre 15mila metri quadrati vi sarebbero anche tipologie di rifiuto diverse dal ciclo produttivo dell’azienda.
Ammassi di materiale alti anche decine di metri e su cui ormai vi cresceva anche la vegetazione. Il contesto in cui è inserito l’impianto è di grande pregio naturalistico, in prossimità del fiume Fibreno ed a ridosso della zona sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale. In particolare la zona è indicata tra le aree sensibili per il piano Regionale della Tutela delle Acque, e la modalità con cui avveniva lo stoccaggio abusivo dei rifiuti pone seri dubbi sul possibile inquinamento delle falde. All’indagine ha partecipato anche la polizia Povinciale di Frosinone. In maniera incontrollata venivano ammassati materiali divisi per tipo: ferroso, plastico e legnoso. Inoltre le strutture della cartiera erano coperte in ethernit e fatiscenti. L’azienda e l’area sono stati sottoposti a sequestro. Il ciclo produttivo è stato quindi fermato, mentre la titolare è stata denuncia per gestione non autorizzata di rifiuti, scarichi illeciti di acque reflue ed emissioni in atmosfera senza autorizzazione.