“Si tratta di un mero errore di battitura di appena 135 euro rispetto ad un fatturato di 10 milioni di euro tale da comprovare la massima buona fede nel compimento dell’operazione commercialeâ€. L’imprenditore, legale responsabile di un’azienda di Sora, rinviato a giudizio per frode nelle pubbliche forniture e truffa alla Asl di Frosinone.
L’imprenditore di Frosinone, sostiene che uno dei due capi di imputazione, il capo B, (il capo A sostiene il reato di falso per aver fornito materiale di marca diversa da quello previsto dalla gara di appalto) relativo ad una fatturazione di merce superiore a quanto realmente consegnato ad un paziente della Asl il 30 settembre 2009, sia il frutto di un errore: 135 euro, appunto, e ad onor del vero, di questo genere ne sarebbe stato accertato uno solo. “Peraltro – continua l’imprenditore – gli scontrini vengono battuti da uno delle decine di dipendenti che si occupano del servizio e non certamente dall’amministratore del gruppo che è chiamato a rispondere di ogni attività dell’aziendaâ€.
Ermanno Amedei