Esercitazione antincendio della Capitaneria di Porto a Gaeta
17 Giugno 2015Questa mattina, si è svolta nel porto di Gaeta l’esercitazione antincendio finalizzata a valutare il livello di prontezza operativa di tutti le Autorità ed Enti che concorrono, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Gaeta, nelle operazioni di emergenza in caso di incendio in porto.
È stato simulato l’incendio a bordo della motonave “ORUBA†– bandiera Panama – con un carico di billette di ferro, ormeggiata alla banchina “Salvo D’Acquisto†del porto commerciale di Gaeta.
La sala operativa della Capitaneria di porto di Gaeta riceveva, via radio, la richiesta di soccorso da parte del comandante che, in lingua inglese, comunicava un grave incendio a bordo. Venivano inviati in porto i Vigili del Fuoco per le operazioni di spegnimento ed i militari della Capitaneria di porto per verificare le condizioni di sicurezza in banchina.
Alla operazioni partecipavano i mezzi navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza per garantire la necessaria cornice di sicurezza in mare. Cooperavano anche le unità navali dei piloti del porto, gli ormeggiatori e la società rimorchiatori per fronteggiare l’eventualità che il propagarsi dell’incendio rendesse necessario il disormeggio immediato della nave.
Mentre le operazioni di spegnimento erano in corso, le pattuglie del Commissariato di Gaeta, dei Carabinieri e della Capitaneria di porto assicuravano il cordone di sicurezza a terra, regolando l’accesso in porto ai soli mezzi di soccorso. Ciò consentiva il rapido arrivo in porto dell’autombulanza del Servizio 118, per fornire le cure ad un membro di equipaggio, per una simulata ustione ed intossicazione.
L’esercitazione, svoltasi sotto il coordinamento della sala operativa della Capitaneria di porto di Gaeta, in attuazione del Piano Antincendio portuale, ha avuto inizio “senza preavviso†ed è terminata con un rapido ripristino della sicurezza in porto, conseguendo, così, esito soddisfacente.
Il positivo risultato dell’esercitazione antincendio, prevista dalla normativa nazionale, ha consentito di accertare l’elevato standard di collaborazione e prontezza operativa raggiunto tra i diversi soggetti istituzionali e privati.