Sono due i Ciociari coinvolti nel secondo troncone di Mondo di Mezzo o Meglio di Mafia Capitale, il sistema corruttivo messo sotto la luce del sole dai carabinieri del Ros di Roma. Uno è S. V. originario e residente a Ripi, che ha ricoperto la presidenza di Legacoop Lazio, l’altro è M. C., originario di San Giovanni Incarico, ma residente a Roma. quest’ultimo, ex presidente del consiglio comunale di Roma, è uno degli esponenti politici attorno al quale ruotava il sistema corruttivo. Il ripano è definito un mediatore di interessi tra imprenditori e politici nel settore dell’emergenza case a Roma. M.C. invece, secondo quanto raccolto dagli investigatori nel corso delle intercettazioni telefoniche, sarebbe stato sul libro paga di un imprenditore con interessi nella raccolta differenziata. Parole, dette al telefono con estrema libertà , che danno in senso di squallore e di come, alcuni imprenditori, hanno o ritengono di avere in mano la classe politica che sta al loro soldo. Il riferimento nella telefonata che grazie ai carabinieri del Ros possiamo proporvi si riferisce alla richiesta di assunzione di una ragazza, fatta dal membro della segreteria di M.C. L’altro audio, invece, è un confronto tra inmprenditori sul sistema e su come si “unge”.
Ermanno Amedei