Site icon Notizie dall'Italia

Un salto nel tempo di 2mila anni, ad Alatri mette il campo la legione romana Legio I Alatrensis

L’organizzazione della Legio I Alatrensis ha marciato a ranghi serrati ad Alatri in vista della due giorni cominciati oggi che la vedrà impegnata nella IV edizione dei Ludi Aletrini. Oggi e domani i legionari, guidati dai loro centurioni e dal loro prefetto metteranno il campo nell’Agropoli ricostruendo fedelmente quello che un tempo erano le abitudini dell’esercito più forte al mondo.
ludi
La passione per quell’epoca ha spinto, da sei anni, un gruppo di amici capitanati da Gianni Campili, ad incontrarsi quasi tutte le sere, a studiare i dettagli del periodo storico del primo secolo dopo Cristo, le armi, le armature, le attrezzature usate all’epoca dai legionari, e ricostruirle fedelmente insieme alle tecniche di combattimento apprese nel corso di continui allenati.

Il gruppo si è calato nel 100 dopo Cristo, in piena epoca imperiale sotto Tiberio quando, prefetto di Alatri era Lucio Betilenio Varo. Consulente storico è il professore Menio Pietrobono. La Legio Alatrensis è ispirata alle legioni d’oriente, con le armature non in metallo ma in cuoio “Abbiamo cominciato nella rappresentazione del Venerdì Santo e i soldati romani che ne facevano parte, erano quelli di stanza in Palestina – Spiega Campili – quindi abbiamo continuato su quel filone perfezionando i dettagli con approfondite ricerche. Oggi la Legio I Alatrensis è una apprezzata realtà nelle rappresentazioni romane e siamo ospiti fissi il 21 aprile al Circo Massimo in occasione dei Natali di Roma”.

Sono parrucchieri, idraulici, meccanici e tanti operai edili, ma nei ritagli di tempo indossano la loro armatura e si allenano a menar di spada, o ricostruendo le tecniche del muro, della testuggine o quelle di attacco o di difesa, inscenando le battaglie epiche, come la rivolta di Spartaco, la battaglia di Betriaco e tante altre.

Le donne, invece inscenano le Vestali e le sacerdotesse, quelle che con sontuose cerimonie accendevano il fuoco sacro del campo e provvedevano a mantenerlo vivo a costo della loro stessa vita. Nel loro campo di Alatri, la Legio ospiterà altri cinque gruppi storici provenienti da Tivoli, Fiuggi, Roma e Cervaro. Alle 18.30 di oggi è stato aperto il Castrum, alle 22 è previsto lo spettacolo delle vestali e delle sacerdotesse della Legio, alle 23 quello del gruppo storico Villa Adriana di Tivoli. Alle 10 di domani arrivano tutti i gruppi. Alle 11 apre in piazza la scuola di gladiatori per bambini. Alle 12 i vessilli sfilano in centro e alle 17, all’Acropoli si combatte. Tecniche militari e lotta tra gladiatori.

Exit mobile version