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Anche la Lega Nord sulle barricate contro la chiusura dell’ospedale di Alatri

Si è presentato ad Alatri come fosse un parlamentare del posto e per sostenere la battaglia contro il continuo ridimensionamento dell’ospedale di Alatri. Mario Borghezio, l’europarlamentare della Lega Nord ha detto “Se la dottoressa ha problemi sono disposto ad aspettarla qui anche fino a mezzanotte”, il nosocomio che per via dei tagli alla sanità è stato lentamente svuotato dei reparti ed è a rischio chiusura. Il politico leghista è entrato nell’atrio del nosocomio e ai carabinieri ha chiesto di poter incontrare la direttrice della Asl e di essere disposto ad aspettarla fino a notte fonda. “Non sono qui per fare politica. Qui si vivono situazioni per le quali ogni persona per bene deve intervenire. La faccia di chi aspetta da ore la dice lunga”. Borghezio è arrivato ad Alatri invitato da Fabrizio Sabellico coordinatore ad Alatri del circolo Lega Lazio Alatri. Poco dopo riesce a parlare al telefono con la direttrice sanitaria del nosocomio “Ho avuto uno scambio di battute con il Direttore sanitario Claudia Lucidi – ha detto Borghezio – mi è sembrata molto infastidita di questo mio intervento. Le ho raccontato di quello che ho visto in questo ospedale della disponibilita dei medici, i pochi rimasti, e della tanta gente. Lei mi ha detto che non può farci nulla e che va contattata la direzione sanitaria ma mi ha anche ricordato che siamo in un pomeriggio di agosto. Come se ad agosto la gente non ha bisogno degli ospedali. Sono arrivato qui ed ho trovato medici al lavoro e nessuno in direzione sanitaria. Questo mi sembra fatto grave. Domani sarò dal Prefetto di Frosinone per parlare anche di questo aspetto”.
Ermanno Amedei

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