Cassino e la sua storia, l’associazione Linea Gustav fa sul serio
5 Agosto 2015Finalmente a Cassino c’è qualcuno che, sull’argomento promozione turistica e rivalutazione del territorio e della sua storia, fa sul serio. E’ l’associazione Linea Gustav, un gruppo di appassionati della storia bellica del Cassinate e di quei dettagli che, a distanza di 70 anni, rischierebbero di essere dimenticati. Diverse le iniziative che hanno portato alla ribalta in pochi mesi il nome dell’associazione e dell’obiettivo che si prefigge: far conoscere alle nuove generazioni, cosa accadde nel Casisnate sul finire della seconda guerra mondiale.
Un riconoscimento quasi istituzionale, quella che l’associazione linea Gustav ha meritato partecipando allo Staff Ride con la Nato, la scorsa settimana, e accogliendo in questi giorni la celeberrima serie televisiva canadese War Junk approdata nel Cassinate per un nuovo ed avvincente programma all’insegna della storia e della memoria.
War Junk è uno show televisivo che segue le ricerche e le esplorazioni dello storico militare David O’Keefe e del film-maker e produttore Wayne Abbot in giro per il mondo, i quali attraverso le testimonianze materiali – i war junk – provenienti dai campi di battaglia, raccontano storie di vita e cercano di risolvere misteri che hanno come sfondo alcune tra le più cruente e famose battaglie della storia.
“Un odore – dice lo storico militare David O’Keefe – l’aroma, il clima, l’umidità o il calore o qualsiasi altra cosa, ci si può credere o no, basta veramente poco per portarti indietro fino a rivivere quella particolare esperienza. Quando sei sui campi di battaglia, avverti di camminare realmente sui passi dei tuoi predecessoriâ€.
Dopo gli emblematici siti della Grande Guerra di La Somme e Ypres in Francia, e quelli della seconda guerra mondiale del Pacifico e della Normandia è questa la volta della Linea Gustav. In dieci giorni le telecamere della troupe canadese filmeranno infatti in alcuni tra i luoghi più suggestivi e ricchi di storiadel Cassinate,come l’Abbazia di Montecassino ei suoi campi di battaglia, Ceprano, ma anche i siti della Linea d’Inverno, come Venafro, Mignano Montelungo e Monte La Defensa sui passi della prima forza speciale canadese.
“Quando penso ai milioni di persone nel mondo che combatterono nelle due guerre mondiali – dice il film-maker Wayne Abbot- e ai milioni di individui che furono uccisi, anche civili, sento che c’è una storia dietro ognuno di loro. Dopo tutti questi anni, credo che dovremmo mantenere vive queste vicende, affinché le persone non dimentichino mai cosa è accadutoâ€.
Il team, tra gli altri, si sta avvalendo della collaborazione dell’Associazione Linea Gustav di Piedimonte San Germano (FR), un centro studi e ricerche che da anni opera nel recupero e nella valorizzazionedelle rilevanze storico-militari presenti nel territorio.
“I campi di battaglia – dichiara il Presidente dell’Associazione Damiano Parravano – sono testimoni eloquenti di eventi epocali dell’umanità , distanti appena qualche decennio dalle nostre vite ma di cui abbiamo il dovere di conservare la memoria. War Junk non è solo un programma televisivo che riproponesul grande schermo internazionale le ben note battaglie di Cassino e di Montecassino ma anche un’ottima opportunità di promozione del territorio e delle sue eccellenze, come ad esempio il percorso delle battaglie inaugurato lo scorso luglio. Vorrei ringraziare il prof. Gianni Blasi, già membro di questa Associazione, per il suo impagabile lavoro di coordinazione e quanti – conclude il Presidente – si sono già adoperati affinché tutto potesse svolgersi nel migliore dei modiâ€.
Al termine delle riprese la troupe partirà alla volta dell’Olanda sulle orme di Market Garden, la più grande operazione aviotrasportata della storia. Il programmaverrà trasmesso in Canada e in Gran Bretagna nei prossimi mesi; per il mercato italiano, invece, si dovrà probabilmente attendere il 2016.
Speriamo che non sia la solita autocelebrazione dei vincitori perché non tutto quello che abbiamo letto sui libri di storia a scuola è vero!