Con una messa officiata nella chiesa di Ponte di Cetti dal cappellano militare della legione Carabinieri Lazio don Donato Palminteri e da padre Giuseppe Rainone, è stato celebrato ieri mattina il 35esimo anniversario dell’eccidio del brigadiere Pietro Cuzzoli e dell’appuntato Ippolito Cortellessa. Al termine della funzione, in onore dei due carabinieri caduti è stata deposta una corona di alloro sulla lapide che ricorda il luogo dell’eccidio. E’ stato ricordato anche il maresciallo maggiore Rubuano Antonino venuto a mancare, immediatamente dopo l’accaduto, a seguito di un incidente stradale durante le fasi di ricerca degli assassini.
Presenti alla cerimonia, oltre ad una nutrita rappresentanza di militari in servizio ed in congedo, autorità civili, militari e i familiari dei caduti. L’11 agosto 1980, i due militari, entrambi effettivi al nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Viterbo, furono trucidati in località Ponte di Cetti di Viterbo da appartenenti a pericolosa formazione eversiva che poco prima avevano rapinato una filiale della Banca del Cimino. Entrambi sono stati insigniti della medaglia d’oro al valor militare alla “memoria” e dell’onorificenza di “vittima del terrorismo†per gli alti valori morali espressi nell’attività prestata presso l’Amministrazione di appartenenza. A loro è intitolata la caserma sede del comando Provinciale Carabinieri di Viterbo.