Vecchio contrassegno arancione per disabili: Addio! Dal 15 settembre prossimo, infatti, il vecchio contrassegno di colore arancione per la circolazione e il parcheggio delle persone disabili non sarà più valido, ci si dovrà , pertanto, munire del nuovo contrassegno europeo quello di colore azzurro.
Entro la data stabilita, tutti i Comuni italiani dovranno sostituire i vecchi contrassegni a coloro che lo possiedono già (se hanno ancora il vecchio modello) e rilasciare direttamente il nuovo modello europeo a chi ne fa richiesta per la prima volta. Questo passaggio conclude un percorso di adeguamento lungo e difficile, iniziato nel 1998, che consentirà a tutte le persone con disabilità dell’Unione Europea di muoversi liberamente nei 28 Paesi dell’Unione.
I requisiti e le modalità per richiedere il contrassegno non cambiano: è richiesto che la persona abbia una “sensibile riduzione della capacità di camminare, attestata sui verbali d’invalidità e/o di handicap o su apposito certificato della propria ASL di residenza”.
La domanda per averlo va presentata al proprio Comune, anche per via telematica. Il contrassegno invece dev’essere ritirato dal diretto interessato, che deve apporre la propria firma in originale sullo stesso. Si tratta infatti di un documento personale, che consente al titolare di parcheggiare nei posti riservati ai disabili e di circolare anche nelle ZTL, qualunque sia il veicolo che utilizza.
Da anni ci si impegna affinché questo importante strumento consenta, oltre alla circolazione in tutto il territorio europeo, anche di superare tutte le difficoltà ed i disagi provocati dalle difformità di utilizzo nei diversi Comuni italiani: un contrassegno unico ed un’unica banca dati nazionale potrebbero consentire di superare l’annosa questione delle multe impartite a causa del mancato riconoscimento del proprio contrassegno in un Comune diverso da quello di residenza. Si spera che con il nuovo contrassegno, che sarà munito di foto dell’invalido sul retro, finisca l’abuso dello stesso da parte dei “furbetti†che lo utilizzano senza avere il disabile a bordo della vettura. Bisogna, infatti, ricordare che il contrassegno è concesso ad uso esclusivo della persona titolare ed ogni utilizzo fuori da questa ipotesi può comportare sanzioni e sequestro da parte delle forze dell’ordine.
F. Pensabene