“Almeno restituitemi la scheda con le foto a cui sono affezionata”. È l’appello di una 23enne di Cassino alla quale, ieri sera, in una scuola di ballo in via Rossini, le è stato rubato un telefonino custodito all’interno della borsa. A parte il danno per la perdita del telefono, quello che maggiormente addolora è la perdita delle foto e delle registrazioni vocali sulla scheda di memoria. Ci sono le prime immagini della nascita della sorellina e le ultime della zia, alla quale la ragazza era particolarmente affezionata, morta qualche anno fa. Almeno che le venisse riconsegnata quella scheda lasciandola, magari, all’interno della stessa scuola di ballo. Meglio sarebbe riconsegnare il telefonino dato che è di ultima generazione ed è stato bloccato, quindi, inutilizzabile.
Ermanno Amedei