“I Giorni di Giano”, spenti i riflettori la Rocca Janula di Cassino rischia di tornare nelle tenebre
22 Ottobre 2015Spenti i riflettori della manifestazione “I Giorni di Giano†che il 17 e 18 ottobre hanno visto la Rocca Janula di Cassino tornare agli antichi e meritati fasti, il silenzio domina nuovamente nell’antica fortezza.
“Il nostro obiettivo – spiegano i responsabili della’associazione socio culturale “I Corvi di Giano†che ha ideato il progetto realizzato grazie al patrocinio del Comune di Cassino – è quello di riportare in auge un passato spesso poco noto della nostra terra. Il medioevo è una passione che accomuna tutti i suoi membri e coinvolgere la cittadinanza è un impegno importantissimo.
La Rocca – continuano gli appassionati della storia cassinate – rappresenta un bene inestimabile per il territorio. Costruita nella seconda metà del X secolo, ha visto, grazie anche alla strategica posizione geografica dell’antica città di San Germano, odierna Cassino, il passaggio di Re, Imperatori e Papi. Al fine di accaparrarsene il controllo, si sono combattute un’infinità di battaglie, spesso cruente e sanguinosissimeâ€.
Purtroppo però, nonostante la sua storia e il suo valore, la Rocca Janula nell’ultimo secolo ha perso importanza ed è stato permesso al tempo e alla guerra di rovinarne la conformazione. Dura e resistente, perché così l’avevano realizzata, ha resistito fino a noi.
Oggi, anche grazie all’opera di questa associazione, è stata rivalorizzata e le è stato data il giustovalore storico e culturale. Essa appartiene ad un’epoca ormai lontana, ma non per questo perduta. Come spesso accade, i risultati si ottengono da iniziative di privati, di volontari quelli dell’associazione “I Corvi di Giano†capaci di rendere concreti progetti sbandierati da molti ma mai realizzati. Spenti i riflettori, però, la Rocca è tornata ad essere vuota , un rudere ristrutturato. I ragazzi figuranti de “I Corvi di Giano†che l’hanno animata nei due giorni della manifestazione, ma anche prima per i preparativi non ci sono più e il rischio è che la struttura possa tornare dimenticata nelle tenebre.