Il Vesuvio spaventa, a Frosinone si “sperimenta” il campo profughi
7 Ottobre 2015Si chiama operazione Vesuvio l’esercitazione che prenderà il via, venerdì pomeriggio a Frosinone e vedrà impegnate circa 400 persone. Lo scenario ipotizzato è quello di un flusso di profughi provenienti da Napoli che fuggono dal vulcano in eruzione. Già da qualche tempo il Vesuvio è osservato speciale e tra le ipotesi è stato disegnato un perimetro di fascia rossa che comprende un milione di residenti. L’esercitazione per fronteggiare l’emergenza sembra essere quantomai opportuna.
Nella conferenza stampa di oggi il prefetto ha voluto scusarsi con la cittadinanza di frosinone che subirà certamente disagi “Ma -ha detto il prefetto Zarrilli – il disagio è necessario per mettere a punto la macchina dei soccorsi in caso di gravi calamità “. R.E.L.E.A.S.E. 2015 (PREparation Latium Emergency Area Strategic Exercitation) organizzato dall’Agenzia regionale di protezione Civile della Regione Lazio, dalla Prefettura e dal Comune di Frosinone in collaborazione con il Dipartimento Nazionale di protezione civile. Alla conferenza stampa erano presenti oltre al prefetto, il direttore dell’agenzia di protezione civile regionale Gennaro Tornatore, il presidente della Provincia Antonio Pompeo e il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Tutti hanno sottolineato l’importanza di un lavoro sinergico per mettere in moto una macchina dei soccorsi per fronteggiare situazioni di grave emergenza. Per questo, ai frusinati si chiederà pazienza per i disagi.
Venerdì saranno montate nello stadio del Casaleno ben 25 tende, un ospedale da campo e una cucina, oltre alla centrale operativa. Sabato, invece, una colonna mobile di volontari, scortati dalla polizia stradale, partirà da San Vittore del Lazio, dove si ipotizza potrebbero arrivare eventuali profughi, e arriveranno a Frosinone. Nel caso di calamità rimarrebbero per 24 ore prima di essere smistati verso altre città del nord. Intanto, con autobus si sperimenteranno trasferimenti verso Fiuggi e Sora. Sabato pomeriggio è previsto un incontro in prefettura per individuare quelli che sono stati i punti critici per trovare aggiustamenti. Domenica si procederà a smontare il campo.
Ermanno Amedei