Marino si dimette, Roma resta senza sindaco
8 Ottobre 2015Tanto tuonò che piovve. Si è dimesso poco dopo le 19 il sindaco di Roma Ignazio Marino. La goccia del vaso da tempo traboccante sono state le spese di rappresentanza finite nell’occhio del ciclone e che lo hanno portato ad annunciare di risarcire i circa 25mila euro finora spesi. Secondo alcuni un gesto di ammissione delle sue responsabilità . Quindi, in sindaco che ha resistito agli scossoni di Mafia Capitale, dei funerali scandalo dei Rom, della figuraccia “dell’imbucata†alla corte del Papa negli stati Uniti e ad alcune altre decine di scivoloni, è caduto su cene e cenette di troppo. Una situazione adesso che apre tanti scenari. La scelta del candidato a sindaco di Roma fa istaurare importanti tavoli di trattative tra varie arie politiche in cerca di accordi e che, a cascata, hanno ripercussioni anche sui comuni minori.
Er. Amedei
Nella foto Marino nel giorno della sua elezione a sindaco