Due giovani di 18 e 21 anni di Cassino sono stati denunciati per ricettazione dagli agenti del commissariato di polizia di Cassino.
La Volante, nel transitare in Via Selvotta, ha proceduto al controllo di un ciclomotore che viaggiava a velocità elevatissima ma, appena intimato l’alt Polizia, il conducente del mezzo ha invertito repentinamente la marcia e si dava alla fuga in direzione del quartiere San Bartolomeo.
Tuttavia, nonostante la manovra improvvisa e l’intenso traffico veicolare, il capopattuglia è riuscito ad annotare il numero del targhino del ciclomotore.
L’accertamento in banca dati consentiva di risalire al proprietario del targhino – un diciottenne residente a Cassino – e gli agenti si sono recati immediatamente presso la sua abitazione. Costui ammetteva di essere l’intestatario della targa ma di averla apposta su un motorino che non era più in suo possesso in quanto ceduto ad un’altra persona di cui sapeva fornire solo il nome di battesimo e una vaga indicazione della zona di residenza.
Gli operatori di Volante, nonostante le scarne indicazioni fornite, sono riusciti a capire di chi poteva trattarsi e hanno iniziato a pattugliare costantemente il quartiere San Bartolomeo, dove, dopo alcune ore, hanno visto di nuovo sfrecciare lo stesso ciclomotore riuscendo questa volta a bloccarlo e ad identificare il conducente – un ventunenne di Cassino.
Ulteriori accertamenti compiuti sul telaio del ciclomotore hanno permesso di riscontrare che il mezzo risultava rubato nello scorso mese di luglio a Cervaro.
Pertanto, sono stati sottoposti a sequestro sia il ciclomotore che la targa ed entrambi i giovani denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.