Centro trasfusionale a rischio a Cassino, l’appello di un donatore ventennale
17 Novembre 2015Cassino – Sul centro trasfusionale dell’ospedale di Cassino a rischio interviene anche Marcello Piero Cavaliere, consigliere comunale di Pignatarto Interamna, donatore di sangue da oltre 20 anni. “E’ necessario che tutti facciano sentire la propria voce di protesta per una scelta che è diventata obbligata, secondo le direttive regionali, per mancanza di personale medico e paramedico.
La chiusura del centro trasfusionale di Cassino comporterà , qualora dovesse essere irreversibile, notevoli disagi sia per chi è costretto a servirsene per ragioni di salute, che per quelli che abitualmente si recano presso il S. Scolastica per la donazione periodica. Bisogna riconoscere, e qui interviene l’amministratore, che a fronte di centinaia di migliaia di euro spesi per opere inutili e superflue, cosa che accade in tutti i Comuni ed in particolare nel mio, Pignataro interamna, nel contempo non si trovano le risorse necessarie per alleviare le sofferenze di tanti che hanno bisogne di cure necessarie.
Nè meno importante è l’aspetto economico che andrebbe ad incidere sui donatori o sulle stesse organizzazioni che giornalmente si impegnano per assicurare i quantitativi minimi di emazie. Recarsi a Frosinone per le donazioni periodiche, rappresenterà un aggravio di costi che non trova alcuna giustificazione”.