Ragazzi e ragazze vendute come bambole, campagna contro prostituzione a Cassino
5 Novembre 2015Cassino – Una città scossa, stamattina, per quello che sembrava essere una nuova trovata del mercato del sesso. Una sorta di bancarella che vendeva Barbie e Toy Boy in carne ed ossa confezionati come due giocattoli. Il venditore con megafono ne indicava le caratteristiche e i possibili usi dalla semplice compagnia agli infuocati dopocena. A Cassino l’iniziativa era stata ampiamente annunciata da un volantinaggio con riferimenti di tipo sessuale senza lasciare intenderne il significato. A mezzogiorno è stato svelato l’arcano. Si è trattato di una campagna organizzata da una società che si occupa di comunicazione composta da sei studenti universitari e commissionata dalla consigliera provinciale delle Parità Fiorenza Taricone, contro la prostituzione di lusso e la prostituzione minorile, fenomeni dilaganti anche sul territorio. “Così come la gente si è indignata questa mattina guardando quei corpi nelle scatole – hanno detto gli organizzatori – alla stessa manier si dovrebbero indignare di fronte al fenomeno della prostituzione di lusso e di quella minorile”.