Sora – Ieri sera a Sora veniva messa in atto una rapina ai danni di un distributore di carburante in Viale San Domenico da un giovane travisato e armato di taglierino che irrompendo all’interno del box e aggredendo alle spalle l’operaio si è fatto consegnare l’incasso della giornata ammontante a 4.100 euro.
Le indagini dei carabinieri del Nucleo Operativo e di quelli della locale stazione già dal sopralluogo al distributore evidenziavano lacune ed incongruenze nella ricostruzione dell’evento fornita dal dipendente, un 23enne del posto.
Anche i fatti esposti in caserma apparivano inverosimili con l’ipotizzata azione del rapinatore. Sottoposto più volte a circostanziare l’accaduto il giovane finiva per ammettere la simulazione del reato ed il concorso con un suo amico, un 29enne del posto, anch’egli operaio.
I due architettavano la finta rapina con l’intento di appropriarsi dell’incasso giornaliero che poi avrebbero diviso. Nel corso delle indagini, all’interno di un garage è stata rinvenuta l’intera somma sottratta, restituita al titolare dell’attività , mentre gli arrestati ritenuti responsabili di appropriazione indebita aggravata e simulazione di reato, venivano associati presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari.