Scandalo Montecassino, Igor Fonte: “Quando l’ex abate Vittorelli tentò di farmi sentire immorale”
24 Novembre 2015Cassino – Zoppicava Igor Fonte esponente dell’amministrazione comunale di Cassino. Da tre anni aveva un sassolino nella scarpa che, finalmente, ha potuto togliere. Difese le sue idee nonostante l’attacco frontale del padre abate di Montecassino Dom Pietro Vittorelli. Igor Fonte, oggi assessore alla polizia municipale, nell’aprile del 2012 era consigliere comunale fresco eletto quando, aver proposto, facendolo istituire il registro delle unioni civili, (leggi) divenne bersaglio degli strali abbadiali.
“Come pastore responsabile della Chiesa diocesana di Montecassino non posso tacere in questo momento il dispiacere e il disappunto di fronte ad un atto che rappresenta il primo passo verso il riconoscimento di qualsiasi unioneâ€. Lo scriveva Vittorelli in un lungo comunicato stampa (leggilo) che, dopo attacchi alla maggioranza comunale e prese di distanza come: “Le unioni civili, comprese quelle omosessuali, non sono famiglia ma ‘formazioni sociali’, relazioni private tra individui, scelte di vita privataâ€, concludeva con: “Forse è giunto il momento di interrogarsi e riflettere prima di agire, e cercare di esprimersi, con atti e parole, in modo finalmente coerenteâ€. Un contenuto, quello del comunicato, condivisibile, ma solo sul senso di famiglia che, sempre a parer nostro, il registro delle unioni civili no intacca. Quel che stona, alla luce dei fatti di oggi, è quell’appello alla coerenza.
“Non ho detto nulla nei giorni successivi allo scandalo perché non sono uno sciacallo, ma il sassolino nella scarpa ancora mi fa male e me lo devo togliereâ€, dichiara Igor Fonte che quell’attacco gli provocò una messa alla berlina da parte di molti concittadini cattolici. “Io posso vantarmi della mia coerenza che contraddistingue la mia vita. Gli altri valutino i comportamenti miei e di chi mi ha attaccato in quella circostanzaâ€. Oggi, Igor Fonte, non zoppica più.
Ermanno Amedei