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A Canneto il Giubileo degli amministratori. Il vescovo mons. Gerardo Antonazzo apre la Porta Santa

Nella magnifica cornice della Valle di Canneto, tra le nuove ed accoglienti mura della ristrutturata Basilica Pontificia, dove il 13 dicembre è stata aperta la Porta Santa, il Vescovo di Sora Cassino Aquino Pontecorvo, S.E. Mons. Gerardo Antonazzo ha voluto celebrare il Giubileo della Misericordia degli amministratori. Oltre i tanti fedeli, che sfidando il clima gelido e le montagne innevate si recano al Santuario della Vergine Bruna per la Santa Messa delle 11, domenica 27 dicembre hanno attraversato la Porta della Misericordia tutti i sindaci, i consiglieri provinciali e regionali e le autorità militari dell’ormai allargato territorio diocesano. Un territorio molto vasto e variegato per tradizioni e cultura ma unito da sempre dal culto della Sacra immagine della Madonna di Canneto.

All’inizio della sua omelia il Vescovo ha salutato e ringraziato le amministrazioni locali, sottolineando una importante peculiarità della diocesi: ‘la reciproca collaborazione tra istituzioni civili e comunità cristiane’. Questa sinergia, è anche un importante flusso di speranza e di fiducia per tutte le comunità civili e religiose.

Il Vescovo nella parte centrale del suo discorso ha con decisione richiamato gli amministratori ‘ad usare la regola del buon governo, facendosi carico della fragilità… affinché la loro funzione pubblica diventi sempre più umana, cioè prossima alla vita delle persone. Dietro l’impegno per la cosiddetta Cosa Pubblica c’è la partecipazione vostra alla vita reale della gente’. In particolare, in prossimità della vicina campagna elettorale, il Vescovo ha chiesto a tutti di favorire ‘processi di incontro e non di scontro… processi di discernimento, integrazione e corresponsabilità’.

Al termine dell’omelia il Vescovo ha rivolto un accorato appello a tutte le amministrazioni pubbliche perché favoriscano con ogni mezzo ed iniziative il Volontariato. Il Volontariato sociale, forza motrice per una comunità civile oltre che religiosa, può essere un’inversione di tendenza, per la costruzione ‘di una civiltà della differenza ma non dell’indifferenza’.

La celebrazione si è conclusa con il canto del Te Deum, guidato dal rettore del Santuario don Antonio Molle ed accompagnato dalla Corale Polifonica di Pietrafitta.

Al termine della funzione religiosa tutti i sindaci, molti dei quali accompagnati da assessori e consiglieri si sono recati nel refettorio della Basilica dove hanno brindato, con Mons. Gerardo Antonazzo, al nuovo anno. Qui il Vescovo ha presentato, in anteprima, il nuovo libro Pastorale Digitale 2.0 dell’Ing. Riccardo Petricca, di cui lui ha curato la postfazione. Questo testo, disponibile da Gennaio in oltre 10.000 librerie in Italia e su tutti i principali canali on-line, racconta una storia di fede e di comunione nell’era del digitale e di un nuovo innovativo modo di comunicare e fare pastorale nato da due anni in diocesi. Questo progetto, che rappresenta un’eccellenza per il territorio, ha anche un’importante valore sociale, culturale e tecnologico. Una storia che vola veloce sul web, ma non solo… tutta da leggere.

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